Il suo corpo / Lontano e vicino


IL SUO CORPO di Elisabetta Ternullo
Il suo corpo è un giardino di betulle
tracciato da distese bianche
e tormenti rossi,
torrenti inquieti
e segni che mi volano lontano
su terre frementi
e imploranti
d’essere esplorate.
LONTANO E VICINO di Marcella Di Grande
Tra lontano e vicino scorre una vita per gli altri e un’altra per noi. Lontano è il posto dove si nascondono i desideri, quelli intimi, le scelte, quelle ingiustificate, le ore rubate, le necessità, i consensi silenziosi. Vicino è il posto della quotidianità, immobile sulla pelle e sui tratti impavidi che vanno al fronte nella lotta tra il dovere e il piacere, che traghettano i posso, i non posso, i devo, i vorrei e i voglio tra il rosso e il bianco di quelle rive che arginano il senso della libertà.
(Foto in evidenza: Totò Martorana)