AUGUSTA – Ventiquattro anni, da tempo residente ad Augusta, aveva organizzato insieme ad altri due amici, un uomo e una donna, un trasporto di cocaina da Firenze ad Augusta, servendosi della propria autovettura.
Per sua sfortuna, ad attendere il terzetto sul molo dei traghetti a Messina, c’erano gli uomini della Squadra mobile di Catania che, scoperto il grosso quantitativo di stupefacente, operavano l’arresto dei corrieri, tutti di origine albanese ma da anni residenti ad Augusta.
In primo grado A.F. rimediava una pesante condanna a otto anni di reclusione, in parte mitigata dalla concessione degli arresti domiciliari.
Il 28 ottobre scorso, invece, i giudici della Corte di appello di Catania hanno dimezzato la pena, riducendola a quattro anni, in considerazione della piena confessione resa dall’imputato. Nel corso del processo A.F. ha pure ottenuto di poter svolgere, per alcune ore al giorno, attività lavorativa presso un’azienda agricola di Augusta. Ai Giudici ha promesso di volersi riscattare e di “voltare pagina”.