L’Augusta vola alle semifinali play-off di A2, il racconto della vittoria in campo e fuori
AUGUSTA – Primo turno dei play-off per la promozione in A1 da sogno per l’Augusta 1986 calcio a 5, opposta all’Avis Borussia Policoro, formazione lucana ampiamente rinforzata nel mercato invernale per risalire la classifica e puntare tutto sulla vittoria dei play-off. Il Palajonio risponde alla chiamata della società dei giorni scorsi, riempiendosi sabato pomeriggio oltre misura e assicurando ai giocatori neroverdi un tifo degno della massima serie.
Al calcio d’inizio, Augusta subito in pressione per provare a intimidire l’avversario, ma il Policoro parte meglio e riesce a mettere in difficoltà i neroverdi. Poi le occasioni migliori sono per la formazione di casa, che coglie due legni, un palo su un tiro dalla distanza di Soso e un secondo con Fortuna. Propiziano di fatto la fortunosa rete di Diogo, che calcia insolitamente di destro da oltre trenta metri e insacca.
Nel secondo tempo, la squadra di mister Rinaldi sfrutta subito un errore di marcatura avversario e parte in contropiede con Richichi, che firma il 2-0. A seguire, Jorginho si divora una palla gol incredibile, servitagli davanti alla porta da Creaco, calciando forte sopra la traversa. Il Policoro gioca allora con il portiere di movimento, schiacciando l’Augusta, che va in sofferenza. È una disattenzione neroverde a spianare la strada alla prima rete ospite, con Scharnovski. Poi Jorginho concretizza la reazione dell’Augusta, dopo un paio di minuti, portando il risultato sul 3-1. Passati pochi secondi, Calderolli, su un errore di Scheleski, è bravo a piazzarla di testa, portando di nuovo i lucani a una segnatura dalla formazione neroverde. Il Policoro inserisce il portiere di movimento, creando un buon gioco, e, con la propria squadra sotto pressione, Scheleski perde palla in un duello in uscita e fa scaturire il pareggio avversario.
All’Augusta potrebbe bastare il pareggio, essendosi piazzata davanti nella stagione regolare, ma, sul finire della gara, ecco la giocata strepitosa di Jorginho: un pallonetto da oltre metà campo che si insacca, per l’esplosione del pubblico del Palajonio. Negli ultimi secondi, pur senza Rinaldi, allontanato dall’arbitro, l’Augusta si trincera dietro e contiene bene, anche con alcune scivolate difensive spettacolari. È 4-3 finale, seguito dal tripudio collettivo per un sogno ancora vivo.
Abbiamo atteso la fine dei festeggiamenti per intervistare Andrea Tringali, il presidente della società neroverde. Sugli sfidanti e i meriti di questo passaggio del turno: “A conti fatti, tra le otto squadre, consideravo il Policoro la squadra più forte e più attrezzata per arrivare fino alla fine. Il pubblico del Palajonio ha fatto la sua parte; grandissima preparazione della gara da parte di mister Rinaldi, impeccabile come sempre da due anni a questa parte; grandissimi i giocatori, che hanno dato il massimo, sia gli infortunati, che hanno corso con carattere, che i senatori pronti a sacrificarsi, come capitan Diogo, ormai augustano di fatto dopo otto anni, che riesce a sfornare prestazioni incredibili“.
Un pensiero al prossimo turno, che si giocherà su andata e ritorno, contro il Futsal Bisceglie, vittorioso sul Cisternino: “Dobbiamo affrontare almeno altre due battaglie. Il Bisceglie aveva dimostrato di essere all’altezza dell’Isola, ma mi sarei aspettato qualcosa di più dal Cisternino, che in questo momento è tra le più in forma; evidentemente il Bisceglie ha saputo sfruttare, come noi, il fattore campo“. L’altra semifinale, per completare il tabellone, si giocherà tra Imola e Milano.
Il dirigente dell’Augusta Under 18 Sebastiano Di Franco, che ha cantato insieme agli ultrà neroverdi dal primo all’ultimo secondo, ci ha riferito che la Curva sud e la squadra hanno dedicato l’agognata vittoria al giovane tifoso neroverde Daniele Indomenico, con l’augurio di una pronta guarigione.
(Ringraziamo per la foto in evidenza Alessio Saraceno)