Nella chiesa del Carmine, commosso ricordo di don Liggeri
AUGUSTA – Martedì 11 luglio, dopo la messa vespertina celebrata per la quindicina della festa per la Madonna del Carmelo, per iniziativa di Marcella Spanò, la voce di don Carmelo Liggeri è tornata a farsi sentire in quella chiesa del Carmine che per quasi mezzo secolo lo vide rettore.
Lo ha fatto attraverso le note delle sue composizioni musicali, affidate alla magnifica voce di Francesca Ussia, soprano, accompagnati dal maestro Salvatore Passanisi, così come la voce stentorea di Giorgio Casole ha fatto rivivere l’emozione di una “Svelata” di ben 51 anni fa, leggendo stralci di una vibrante e inedita omelia scritta dal sacerdote augustano, ma successivamente non pronunciata.
Una serata vista come un vero amarcord del Carmine che fu, tra nostalgia e rimpianti di un’epoca passata, rimasta indelebile nei ricordi dei tanti che hanno avuto modo di conoscere don Carmelo Liggeri, sacerdote, musicista, compositore e direttore di corali, morto il 9 ottobre 1993, ma figura ancora vivissima nella memoria di tanti augustani, non solo tra i devoti frequentatori della rettoria a lui affidata.
“Un ricordo che spesso si vena di rimpianto tra coloro che hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarne le qualità umane e spirituali di sacerdote la cui vita è stata interamente dedicata al servizio di Dio e della Chiesa”, ha commentato Marcella Spanò, esperta conoscitrice della storia della chiesa del Carmine e anima instancabile del Terz’Ordine Carmelitano.