Nominato dal sindaco un consulente siracusano al bilancio, Triberio: “Il Pd è entrato nell’amministrazione Di Pietro?”
AUGUSTA – Una nomina annunciata dal primo cittadino Cettina Di Pietro a mezzo social network, tra le righe di un intervento odierno con il quale ha comunicato che “la Giunta comunale ha deliberato il bilancio consuntivo 2015” e che “dopo i termini di legge (20 giorni) detto bilancio dovrà essere approvato dal Consiglio comunale“.
Si tratta della nomina a esperto del sindaco del commercialista siracusano Giovanni Dimauro, già nel collegio dei revisori dei conti del Comune di Siracusa, come Giuseppe Canto nominato il mese scorso assessore al Bilancio. A detta del sindaco pentastellato, “allo scopo di coadiuvare al meglio le attività del Terzo settore economico finanziario, e dell’Assessore al ramo“.
Altra nomina di natura “fiduciaria”, dietro la quale il consigliere comunale di Articolo uno – Mdp Giancarlo Triberio vede un possibile disegno politico: “Sono adesso due i revisori dei conti dall’amministrazione aretusea, guidata dal renziano Giancarlo Garozzo, che occupano ruoli politicamente significativi nell’amministrazione augustana. La sindaca Cettina Di Pietro chiarisca subito se sta guidando ancora un monocolore del Movimento 5 stelle o se invece, come ormai sembra evidente, il Partito democratico è entrato a fare parte integrante dell’amministrazione comunale di Augusta“.
Triberio chiede alla maggioranza un chiarimento a riguardo, “senza tergiversare ulteriormente nascondendosi dietro il non credibile paravento delle nomine “tecniche”“, in seno al civico consesso: “La sindaca Di Pietro riferisca immediatamente in consiglio comunale di questo nuovo assetto politico che guida la nostra città e chiarisca, inequivocabilmente, se ancora fa politicamente riferimento al Movimento 5 stelle, col quale si era presentata ed è stata eletta. Il suo nuovo capogruppo consiliare, Roberto Casuccio, spieghi inoltre se il M5s continua a essere l’unico riferimento politico della maggioranza, e comunichi al consiglio e agli elettori quali sono i contenuti del nuovo programma politico dell’amministrazione che sostengono“.
A sostegno della sua tesi, il consigliere ricorda che “nella loro recente visita ad Augusta sia Luigi Di Maio che Alessandro Di Battista, nonostante fossero in tour elettorale per le regionali con Giancarlo Cancelleri, si sono tenuti alla larga da Di Pietro e dai suoi amministratori eletti nel 2015 nella lista dei grillini, perché evidentemente tali più non li considerano“.
Triberio conclude: “È arrivato il momento che la sindaca e i suoi consiglieri di maggioranza spieghino quale sia il reale colore politico di questa giunta. Diversamente, dopo questo ennesimo ricorso a forestieri – dopo i catanesi di Giarrusso adesso arrivano pure i siracusani di Garozzo -, diventa lecito sospettare che questa città sia stata messa in liquidazione per le sue ambizioni personali. Oggi il “presunto” tavolo tecnico sulla zona economica speciale ha dimostrato ancora una volta che le reticenze e le ambiguità della sindaca Di Pietro potrebbero nascondere un asservimento a poteri forti, i cui interessi sono sicuramente estranei a quelli dei nostri lavoratori e dei nostri imprenditori. Invito i consiglieri di ogni colore politico ad uno scatto di orgoglio e fare sentire forte la voce del Consiglio comunale quale organo che rappresenta questa città“.