Possibile taglio fondi per il porto di Augusta, intervengono la neo deputata regionale Cannata e il consigliere Di Mare


AUGUSTA – “Non possiamo che esprimere disappunto e preoccupazione per la notizia che vede “la scomparsa del porto di Augusta dall’elenco dei progetti da finanziare nell’ambito del Pon 2014/2020“. Lo affermano nella prima occasione di nota congiunta la neo deputata regionale di Forza Italia, l’avolese Rossana Cannata, e il consigliere comunale di opposizione Giuseppe Di Mare, a commento del possibile taglio da parte del governo nazionale dei fondi per il cosiddetto ultimo miglio ferroviario.
“Il collegamento ferroviario con il porto di Augusta è un elemento indispensabile – scrivono Cannata e Di Mare – per il suo sviluppo futuro e che colma alcune lacune logistiche ad oggi esistenti, l’esclusione di questa opera dai progetti da finanziare con il Pon 2014/2020, se confermata, è l’ennesimo attacco brutale del Governo nazionale allo sviluppo del porto megarese“.
Come ricostruito anche da altri esponenti politici in questi giorni, segnalano un possibile disegno al ribasso sul porto di Augusta: “La stessa motivazione, se confermata, legata alla diminuzione del traffico portuale sembra portare i “nodi al pettine”, il disegno chiaro del ministro Delrio di depotenziare il porto di Augusta a favore di quello di Catania. La vicenda prima nata con lo spostamento della sede della Port authority a Catania e poi con l’installazione ad Augusta di uno dei più grandi hotspot dell’intero Paese, con il beneplacito dell’Amministrazione di Augusta, che ha acconsentito senza batter ciglio che una corposa fetta del porto commerciale venga dedicata alla accoglienza dei migranti mortificandone lo sviluppo futuro in pratica“.
Infine la deputata regionale e il consigliere comunale annunciano: “Coinvolgeremo subito della grave questione il presidente Musumeci, metteremo in atto tutte le misure necessarie per evitare che questo scellerato disegno nei confronti della Città di Augusta possa avere realizzazione“.