Rimodulazione posti letto sanità regionale, conferma per il “Muscatello”


AUGUSTA – Dopo l’accordo tra Stato e Regione sulla rimodulazione dei posti letto degli ospedali pubblici siciliani, si paventava che una riduzione potesse interessare tutte le strutture ospedaliere, sollevando malumori e proteste.
Il presidente della commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars Vincenzo Vinciullo intende smentire quindi coloro che “avevano parlato di catastrofe per la sanità pubblica della provincia di Siracusa“, poiché, a detta dello stesso Vinciullo, sarebbe stato confermato che i posti letto in meno non raggiungerebbero la decina.
Secondo i dati riferiti, per l’ospedale di Siracusa sono previsti 367 posti letto, per gli ospedali riuniti Avola-Noto 172 posti letto, per l’ospedale generale di Lentini 150 posti letto, infine per l’ospedale di Augusta 120 posti letto. Per il “Muscatello”, ancora al centro delle polemiche per il mancato rispetto del cronoprogramma da parte dell’Asp, si tratterebbe di una conferma.
Vinciullo mostra soddisfazione per i numeri stabiliti per la provincia: “Siamo passati da 817 posti letto a 809 posti letto, perdendo meno dell’1 per cento, dato molto significativo, a dimostrazione del buon lavoro che l’Asp, insieme ai medici e ai paramedici, sta portando avanti“.
Conclude: “Quindi nessun ospedale verrà chiuso, nessun ospedale verrà messo in discussione; puntiamo, ancora una volta, ad avere una sanità pubblica sempre più efficiente, in grado di competere con tutte le altre aziende sanitarie italiane ed europee, grazie soprattutto ai nostri medici e paramedici“.