Rinnovata la tradizione augustana del “Bambineddu” del Carmine


AUGUSTA – Anche quest’anno, nel solco della tradizione augustana, è stato portato in braccio per la città il simulacro del Gesù Bambino del Carmine, localmente noto come “u Bambineddu do Carmunu”, statua risalente al Settecento e custodita appunto all’interno della chiesa del Carmine.
Usanza augustana che affonda le radici nel passato, quindici giorni prima della festività della Beata Vergine del Carmelo, si percorrono con il simulacro le vie cittadine raccogliendo le offerte dei devoti fedeli, con le quali si realizzeranno i festeggiamenti del 16 luglio. Un tamburo che suona insistente nelle strade avverte del passaggio “do Bambineddu”, facendo accorrere i fedeli per rendere omaggio alla commovente immagine.
Un piccolo segnale positivo da una tradizione, ancora genuina, che riesce a offrire un sorriso alle vecchie e alle nuove generazioni.