AUGUSTA – Questa mattina è stata presentata alla conferenza dei sindaci della provincia di Siracusa, tenutasi nella sala conferenze del presidio ospedaliero “Rizza”, la nuova versione del documento sulla pianta organica, modificato secondo le varie indicazioni fornite durante i ripetuti incontri con i deputati, le organizzazioni sindacali e i dirigenti dell’Azienda.
Com’è noto, il tetto di spesa per il personale era stato innalzato per l’Asp di Siracusa a poco oltre 180 milioni, rispetto ai 169 e mezzo della precedente assegnazione. La conferenza dei sindaci, dopo il confronto, è stata aggiornata alla prossima settimana per il parere definitivo. La stesura condivisa della versione definitiva della nuova pianta organica e del nuovo atto aziendale dovranno essere presentati all’approvazione dell’Assessorato regionale alla Salute entro il prossimo 30 settembre.
Il direttore sanitario dell’Asp Anselmo Madeddu afferma: “L’intero impianto del disegno strategico, oltre che sui vincoli di legge e sugli standard regionali, è stato fondato sulla analisi dell’offerta e su quella dei dati epidemiologici della provincia, che hanno messo in evidenza le criticità che hanno ispirato l’individuazione dei nuovi servizi, dall’offerta oncologica a quella dell’emergenza“.
Il direttore generale Salvatore Brugaletta commenta: “Le priorità che abbiamo seguito nella predisposizione della bozza di dotazione organica riguardano essenzialmente il riadeguamento delle dotazioni del personale nelle strutture esistenti entro i limiti degli standard minimi regionali, per garantire la sicurezza degli utenti e l’efficienza dei servizi“. Aggiunge un riferimento all’impegno dell’Asp per “la realizzazione di almeno quattro nuovi servizi di grande valenza strategica nei quattro presidi dell’Asp, la Radioterapia a Siracusa, la Oncologia Medica e la Oncoematologia ad Augusta e le Rianimazioni a Lentini e Avola-Noto, la stabilizzazione dei contrattisti ex LSU“.
Brugaletta sottolinea, infine, la partecipazione proficua delle parti interessate: “Suggerimenti e proposte provenienti anche da tutti i dirigenti dell’Azienda sono stati discussi attentamente, ed in gran parte recepiti, nel corso di numerosi incontri che ci hanno permesso di migliorare la definizione della bozza del documento, contemperando l’esigenza di incrementare il personale medico e infermieristico, soprattutto degli ospedali, migliorare le condizioni di lavoro del personale aziendale e incrementare l’efficacia e l’efficienza dei Servizi al fine di offrire una risposta ancora più adeguata alla domanda di salute del cittadino“.