Sanzioni per mancate bonifiche, la Regione stanzia 776 mila euro per Augusta


AUGUSTA – Lo scorso aprile il Comune di Augusta riceveva dal ministero dell’Economia e delle Finanze la richiesta del pagamento di circa 800 mila euro per le sanzioni comminate all’Italia a seguito della sentenza della Corte europea sulle mancate bonifiche della rada megarese e dell’ex campo sportivo “Fontana”.
Politica e cittadini intravedevano l’ennesima beffa oltre il danno, subito per decenni. Inoltre si apprendeva nei giorni successivi che la rada di Augusta nel dicembre del 2015 sarebbe invece stata esclusa dalla Commissione europea dalla lista delle discariche da bonificare, pur in assenza di bonifica, mentre l’ex campo sportivo augustano e la penisola Magnisi ricadente nel territorio di Priolo sarebbero stati confermati.
In data odierna la commissione Bilancio all’Ars ha approvato l’articolo 6 dell’Assestamento di Bilancio, con il quale vengono assegnati a 11 Comuni siciliani circa 6 milioni di euro, per l’infrazione comunitaria che hanno commesso nella gestione dei rifiuti. Lo comunica lo stesso presidente della commissione Vincenzo Vinciullo.
Questa manovra si è resa necessaria per anticipare ai Comuni le risorse che intanto devono pagare in seguito alle infrazioni contestate dal Ragioniere generale dello Stato attraverso il ministero dell’Economia e delle Finanze.
In particolare, sono stati stanziati 388 mila euro per la rada di Augusta e 388 mila euro per l’ex campo sportivo, mentre al Comune di Priolo sono stati assegnati 776 mila euro per la penisola Magnisi.
Vinciullo spiega: “È chiaro che questa anticipazione si è resa necessaria per venire incontro ai Comuni che, fino ad oggi, hanno sostenuto di non avere le somme necessarie per realizzare detti lavori“.