AUGUSTA – A causa delle molteplici patologie riscontrategli dai medici legali, non tornerà in carcere per scontare il residuo-pena di una condanna a nove anni inflittagli dai giudici di Catania per traffico organizzato di droga. Si tratta del sessantottenne, nativo di Catania ma augustano di adozione, Giuseppe Rascunà.
Il Rascunà era stato arrestato nel gennaio del 2011 nell’ambito della cosiddetta Operazione “Morsa”, che portò in carcere una ventina di augustani e lentinesi accusati di associazione mafiosa, estorsioni e associazione finalizzata allo spaccio, sull’asse Catania – Lentini – Augusta.
Adesso il Tribunale di Sorveglianza di Catania, accogliendo le istanze della difesa e vagliate diverse perizie mediche, gli ha concesso la detenzione domiciliare.