Seicento giovani promesse del calcio ad Augusta per la Sportland Cup


AUGUSTA – Si è svolta ad Augusta da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio la settima edizione della “Sportland Cup“. Al torneo hanno partecipato ben venti società, per un totale di quarantuno squadre e circa seicento piccoli calciatori, suddivisi nelle tre categorie Esordienti 2003/2004, Pulcini 2005/2006 e Pulcini 2007.
Tra le società partecipanti, per prestigio, spiccavano il Palermo (con i Pulcini 2005/2006), il Crotone neo promosso in Serie A (con Esordienti e Pulcini 2007) e l’Accademia del Calcio Catania (con i Pulcini 2005/2006). Ma non da meno sono state tutte le altre società che si sono sfidate nel torneo, regalando al torneo un alto tasso tecnico e agonistico, che vanno citate per rendere la dimensione della manifestazione sportiva organizzata: Team Sport Millennium, Fair Play Comiso, Fair Play Uliveto, Atletico Avola, Avola calcio, Game Sport Ragusa, New Lever, Hellenika, Meridiana, Stella Nascente, Olimpique Priolo, Leonzio, Sporting Taormina, Perscicli, Ardor Sales, Playball e i padroni di casa dello Sportland, del mister Tony Costa.
Le finali hanno visto primeggiare il Crotone sulla Meridiana nella categoria Esordienti 2003/2004, il Palermo sullo Sportland per i Pulcini 2005/2006 e il Fair Play Comiso sulla Meridiana per i Pulcini 2007. Si sono registrati tanto tifo sugli spalti e tante emozioni in campo, grazie al talento dei tanti bambini partecipanti.
Alcuni di loro sono stati infine selezionati e premiati con il titolo di migliori giocatori del torneo, segnatamente Antonio Guerriero dello Sportland (Pulcini 2005) e Mattia Mendolia dello Sporting Taormina (Pulcini 2007); come miglior portiere invece sono stati premiati Gabriele Trovato della Stella Nascente (Pulcini 2005) e Cristian Malandrino della Fair Play Comiso (Pulcini 2007).
Un premio speciale è stato assegnato al piccolo Francesco Imbergamo, affetto da diplegia spastica, premiato per la sua grande forza di volontà che gli ha permesso di partecipare al torneo come portiere della squadra 2006 del Perscicli, dimostrando a tutti come la voglia di divertirsi e giocare riesca a superare le difficoltà che la vita mette lungo il percorso. Anche questo fa parte degli insegnamenti che lo sport riesce a dare a tutti noi.