Sequestrati 40 chili di pesce in viale Peppino Impastato, poi devoluti in beneficenza


AUGUSTA – Questo martedì mattina, un’autopattuglia della Guardia costiera di Augusta ha sottoposto a controllo un soggetto che stava effettuando la commercializzazione, nei pressi dell’intersezione tra viale Peppino Impastato e via Conte Sancho Landogna (che conduce al cavalcavia ferroviario del Monte), di una partita di brosme, specie assimilabile al più pregiato baccalà.
Gli agenti della Guardia costiera hanno quindi proceduto al sequestro di circa 40 chili di prodotto ittico perché privo di tracciabilità, ovvero senza la pertinente documentazione comprovante la provenienza del pescato.
A seguito di controllo del servizio veterinario di Augusta dell’Asp, il prodotto è stato giudicato idoneo al consumo umano, e pertanto devoluto in beneficenza ad un ente religioso, in particolare alla parrocchia della Madonna del Soccorso, per la distribuzione a famiglie meno abbienti.