Sversamento di 25 mila litri di cherosene nella zona industriale, Di Mare annuncia interrogazione
AUGUSTA – “A prescindere dalle motivazioni quello che è accaduto tra Punta Cugno e contrada Marcellino, lo sversamento sul terreno di circa 25 mila litri di cherosene, per l’ennesima volta rappresenta la violenza a cui è sottoposto continuamente il nostro territorio“. Questo il commento espresso dal consigliere comunale di “Cambiaugusta” Giuseppe Di Mare sulla vicenda del tentato furto di cherosene a una condotta della Sasol conclusosi con lo sversamento di ingenti quantità del combustibile nel terreno.
Aggiunge: “Ancora una volta solo il caso ha fatto sì che il danno ambientale non fosse più grande, in una zona ad “alto rischio ambientale” come possano succedere questi fatti rimane un mistero. Speriamo che l’intervento degli organi preposti possa evitare la contaminazione della falda acquifera e del terreno e che si riesca a decontaminare il sito“.
Il consigliere di opposizione mette al centro il tema delle bonifiche, richiamando alla memoria un precedente: “L’ennesimo disastro ambientale dimostra ancora una volta, se necessario, che bisogna seriamente impegnarsi per la reale bonifica in tutta l’area industriale da troppo tempo annunciata e sempre di fatto abbandonata, abbinata anche alla necessità di una vigilanza costante di tutta l’area. Solo nel 2012 avevamo assistito allo sversamento nel Cantera di 450 mila litri di cherosene, che di fatto portò solo a ripulire il fiume in quanto la bonifica di suolo, sottosuolo e falda non è mai partita“.
Quindi annuncia una prossima interrogazione in Consiglio comunale: “Con amarezza bisogna prendere atto che un disastro ambientale nella zona industriale del nostro territorio passa quasi come un fatto normale, senza suscitare alcuna reazione, disappunto e reazione dei cittadini, tutto passa in silenzio anche da parte di chi dovrebbe garantire la salute pubblica. Nei prossimi giorni presenterò interrogazione consiliare per approfondire la questione“.