Teatro, compagnia augustana “Redicuore” trionfa al Premio Ulisse a Carini


AUGUSTA – La compagnia teatrale amatoriale augustana “Redicuore” ha vinto quest’anno la decima edizione del “Premio Ulisse” per il teatro, concorso a carattere regionale svolto a Carini (Palermo) e inserito nel circuito nazionale del “Gran premio del teatro amatoriale”.
A Carini, infatti, la “Redicuore” con “A vilanza” di Luigi Pirandello e Nino Martoglio ha conquistato ben tre premi: miglior spettacolo, “per aver saputo narrare – si legge nella motivazione – una tragedia della gelosia e del contrappasso di bilanciamento ai danni provocati dai tradimenti e dallo strascico sociale negativo recato dal parere degli “altri”. Quella voce del popolo sempre presente, soprattutto nella società del passato che metteva a vivo usi, costumi e comportamenti presenti anche nella società moderna“; miglior regia a Patrizia Gula, “per avere saputo arricchire il già prezioso lavoro di Nino Martoglio e Luigi Pirandello aggiungendo un prologo che ha evidenziato la profonda tragicità del testo nel suo pensiero di vendetta per un danno morale subito“; premio miglior attrice non protagonista a Marilena Russo nel ruolo di Zia Rachele, “per aver caratterizzato il suo personaggio con una interpretazione coinvolgente, in ritmo e tenuta del ruolo come soltanto i grandi sanno esprimere“. Inoltre la compagnia di Augusta accederà di diritto alla fase nazionale del “Gran premio del teatro amatoriale“, che si terrà prossimamente, rappresentando la Sicilia.
Dopo il debutto da finalista della rassegna teatrale avvenuto il 22 luglio nella cornice dell’Anfiteatro Villa Belvedere, la cerimonia di premiazione si è tenuta il 30 luglio al Castello di Carini, promossa dal Comitato regionale Fita, dall’Associazione folkloristica carinese aps (Afoca) e dal Comune di Carini. Alla serata dei premi hanno preso parte il sindaco Giovì Monteleone, il presidente della Fita nazionale Carmelo Pace, la presidente di Fita Sicilia Antonella Messina, il vicepresidente Fita Sicilia Michele Cirafisi, il presidente provinciale Fita Palermo Alfredo Amoroso e il presidente dell’Afoca di Carini Peppuccio Pecoraro. La serata è stata presentata da Salvatore Monte e ha avuto come ospite d’onore il maestro puparo Salvatore Olivieri.
“Per noi è stata un’esperienza fantastica ed emozionante – commenta, a margine, la regista Patrizia Gula – perché da tanti anni crediamo nel potere del teatro di lanciare messaggi importanti. Questo riconoscimento sarà lo sprone a portare avanti la nostra attività culturale amatoriale e lo dedichiamo al pubblico che apprezza e sostiene il nostro lavoro”.
Lo spettacolo proposto, riletto e riproposto in chiave moderna dalla regista augustana, grazie a un prologo che riprende la lezione del metateatro del grande Pirandello, ha visto tra gli interpreti Stefania Arena, Gaetano Russo, Titti Puzzo, Salvatore Randazzo, Marilena Russo. In scena per il prologo Andrea Tringali, Santi Castrovinci, Piera Di Benedetto, Kate Battaglia e Cinzia Scaduto, che si alternano nella direzione di scena insieme a Danilo Riciputo. Del gruppo teatrale fanno parte i tecnici audio e luci Saverio De Luca e Antonio De Riggi, Franco Arena, Uccio Blanco, Marco Patti e Andrea Matarazzo. Una menzione viene riservata a Victoria Morello che ha realizzato la locandina della pièce teatrale.
Ricordiamo inoltre che la “Redicuore” è stata anche una delle quattro finaliste, dal 25 al 29 luglio, a Spoleto (Perugia) della seconda edizione nazionale del Festival delle regioni d’Italia, organizzato dalla Fita nazionale, Fita Umbria con la collaborazione del Comune Di Spoleto e con il patrocinio della Regione, e legata idealmente allo storico Festival dei due mondi (anche noto come Spoleto festival), che vanta oltre settant’anni di vita. La vittoria è andata alla Campania grazie alla compagnia teatrale “Il dialogo aps”, che ha avuto la meglio, oltre che sulla Sicilia rappresentata dalla compagnia augustana, sulla Liguria con la compagnia “La Torretta”, sulle Marche con “Teatro accademia”.
“Essere finalisti in un concorso nazionale e pensato per valorizzare il patrimonio culturale delle regioni d’Italia – dichiara la presidente della “Redicuore”, Stefania Arena – è stata una grande conquista. Siamo felici di esserci confrontati sul palcoscenico con le altre compagnie in un momento di spettacolo, aggregazione, ma anche di diffusione della cultura teatrale. È stato comunque un successo visto l’altissimo livello delle compagnie finaliste ed è stato un onore per noi rappresentare la nostra Sicilia. In futuro auspichiamo pertanto una maggiore sensibilità da parte degli enti locali verso le realtà teatrali e culturali seppur piccole ma laboriose che rappresentano il nostro territorio”.