Al mare / Le onde
AL MARE di Elisabetta Ternullo
Al mio eterno infranto
al suo devoto istinto
di levigare le ossa appuntite
di questo petto stanco.
Riportando la voce
a cui non appartengo
risalendo alla foce
di chi ero, amando.
Al mio eterno infranto
al suo devoto istinto
di smussare la nostalgia
gravata dal rimpianto.
Attraendo
ritraendo
sollecitando
Sempre… Sempre…
LE ONDE di Marcella Di Grande
Le parole scendono fino all’intimità dell’oceano che ci abita e si concedono alle onde che, nel loro ripetersi coraggioso e necessario, lasciano coincidere la morte e la rinascita in un dolore che smussa le solide certezze per ricondurci, seguendo a ritroso le correnti dell’amore, nel posto in cui, pur non essendo ancora “niente”, eravamo “tutto”. Sono Onde impavide quelle che nascono dal Sentire”, onde turgide, che dopo essersi infrante nella discontinuità ricreano se stesse dall’oceano che le ha generate per ritornare fragilità, volontà e forza.
Foto di copertina: Salvo Bellistri