Annuale della Polizia penitenziaria, la cerimonia celebrativa ad Augusta


AUGUSTA – In occasione della cerimonia celebrativa dell’Annuale del Corpo di Polizia Penitenziaria, si è tenuta questo mercoledì mattina, 8 giugno, nel cortile esterno della Casa di reclusione di Augusta, la festa del 199° anniversario della fondazione del Corpo. L’inno nazionale ha accolto gli invitati partecipanti, tra cui spiccava la presenza dei rappresentanti delle diverse Forze armate e di polizia, segnatamente dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Marina Militare, Guardia Costiera, Polizia di Stato e Polizia Municipale. In rappresentanza del Comune di Augusta è intervenuta la presidente del Consiglio comunale Lucia Fichera.
Nel discorso di apertura il comandante di reparto Marzia Calcaterra ha porto i ringraziamenti, per l’impegno profuso quotidianamente, all’intero personale dell’Istituto di pena. Riportando, altresì, dati esplicativi a dimostrazione dei risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno. “In un anno state assicurate circa 34 manifestazioni sportive, culturali, ricreative, a favore della popolazione detenuta ma anche a favore della cittadinanza e della collettività con l’apertura verso la comunità esterna. Manifestazioni di grande risonanza e di successo anche grazie all’impegno profuso dalla Polizia penitenziaria”, ha sottolineato la Calcaterra.
Sempre sul fronte delle attività assicurate dal Corpo nel corso dell’ultimo anno, si è appreso che sono stati garantiti circa 11.300 colloqui tra persone detenute e loro familiari, di cui 9.700 per i detenuti comuni, 1.600 per i detenuti di alta sicurezza, con una complessiva presenza nella partecipazione ai colloqui di 6.500 minori; stata data esecuzione a 49 provvedimenti di scarcerazione. Poi sul fronte delle attività di giudiziaria, il personale della Polizia penitenziaria di Augusta ha provveduto a compiere 8 sequestri di corpi di reato; in ossequio ai provvedimenti emessi dalle competenti autorità giudiziarie, ha assicurato l’esecuzione di 74 misure alternative, 678 permessi premio. Tra le azioni a tutela dell’incolumità dei reclusi, sono stati sventati 4 tentavi di suicidio di persone detenute e affrontati 31 casi di autolesionismo. In conclusione, la Calcaterra ha illustrato il prossimo avvio del laboratorio di prelievo del Dna che segnerà una tappa decisiva per la lotta contro la criminalità.
A seguire, l’intervento del direttore della Casa circondariale di Augusta Antonio Gelardi, che ha rivolto i saluti, oltre alle autorità presenti, ai dirigenti scolastici, con i quali ha coinvolto gli studenti in partecipati e apprezzati progetti comuni, agli officer dei club service, ai volontari dell’Asp, alla stampa, alle organizzazioni sindacali, infine al personale della Polizia penitenziaria e a quello amministrativo, evidenziando come lavorino in piena sinergia.
Il direttore Gelardi ha premesso che sono diversi gli obiettivi che gli operatori della Casa di reclusione intendono perseguire. Tra questi rientra, in primis, il rispetto degli standard europei nonché il compito di assicurare che gli spazi di libertà legittimante concessi siano efficacemente fruibili a presidio della funzione di legalità. Gelardi ha evidenziato, altresì, i progressi ottenuti grazie alla installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza nei “reparti colloqui e passeggi”, con l’auspicio che il previsto collaudo per il nuovo impianto di videosorveglianza perimetrale interna ed esterna venga effettuato al più presto, evitando ulteriori rallentamenti.
Nel prosieguo della cerimonia, l’agente Concetta Turzo ha letto il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Santi Consolo. In un passo della lettera, il Capo dello Stato invita a dare priorità alla “concreta realizzazione di un sistema rispettoso del dettato dell’art. 27 della Costituzione sulla funzione rieducativa della pena e sul senso di umanità cui devono corrispondere i relativi trattamenti“, con particolare riferimento al nodo critico del sovraffollamento carcerario. Poi, la lettura delle cinque pagine dell’intervento del ministro della Giustizia Andrea Orlando in occasione della cerimonia del 199° anniversario del Corpo di Polizia Penitenziaria è stata affidata all’agente scelto Giovanni Falco.
La manifestazione si è conclusa con la lettura da parte dell’assistente capo, Santo Bonasera, dell’intervento del capo del Dipartimento Santi Consolo. A margine della cerimonia, un rinfresco offerto dagli operatori della Casa circondariale di Augusta.