Eventi

Applausi catanesi per il corto “Mai”, sul palco la sceneggiatrice augustana La Ferla

AUGUSTA – Dal 2 al 5 giungo scorso si è svolto al centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania il Gold Elephant World Festival, evento di spicco nel panorama cinematografico siciliano. Nello specifico, la giornata di chiusura del 5 giugno ha visto sul palco del noto festival la sceneggiatrice augustana Claudia La Ferla, insieme all’attore Alessandro Rugnone, per il dibattito che ha seguito la proiezione del cortometraggio Mai, diretto da Giulio Poidomani e prodotto dall’associazione culturale “Purple road pictures”.

La pellicola presentata fuori concorso ha raccolto molti consensi tra il pubblico e Claudia La Ferla si è detta molto felice e soddisfatta sia per gli ottimi risultati raggiunti ultimamente in giro per il mondo –  “Miglior cortometraggio” all’Albuquerque Film & Music Experience in New Mexico e “Miglior regia” al NYC Downtown Short Film Festival a New York – sia per la partecipazione al Festival catanese, considerandolo un vero onore.

Sul palcoscenico l’attore protagonista del cortometraggio, Alessandro Rugnone, volto noto al teatro e alla televisione in fiction come Squadra antimafia o Il commissario Montalbano, ha avuto modo di raccontare la sua esperienza sul set, sottolineando l’armonia e il clima di collaborazione creatosi tra tutti i membri della troupe. Ha, inoltre, voluto sottolineare la sua gioia per essere stato invitato all’evento, per il particolare legame con il capoluogo etneo.

Claudia La Ferla, presente in sala come membro dell’associazione “Purple road pictures” e coordinatore di produzione del cortometraggio Mai, ha voluto approfondire due elementi chiave: il tema dell’omosessualità, nucleo della pellicola, e l’importanza del recupero del cinema d’autore italiano, a suo dire tutt’altro che superato, anzi “ancora in grado di parlare di temi attuali proprio grazie alla propria arte“.

Venendo al merito del cortometraggio, come più volte espresso dallo stesso regista modicano Giulio Poidomani, è un omaggio al cinema di Michelangelo Antonioni, con riferimenti al film L’avventura. Il bianco e nero, la recitazione degli attori e alcuni tratti della storia si ispirano, infatti, alla pellicola del grande maestro del cinema italiano e in particolare alla figura della protagonista Monica Vitti.

Mai è una storia d’amore tra due donne, nella quale Claudia arriva in Sicilia per riconquistare Anna ma, dopo il suo rifiuto, persa tra le vie di una città che non conosce, incontra Sandro, con cui compirà un viaggio alla ricerca di se stessa. Il regista Poidomani ha ritenuto che il cinema d’autore, artefice dell’affermazione del cinema italiano nel mondo, fosse ancora la chiave giusta per parlare di temi importanti come l’omosessualità, dimostrando come l’arte sia qualcosa di intramontabile. Innestando la classicità dello stile del passato con la modernità dei temi, Poidomani ha voluto mettere in luce la difficoltà di una donna nell’accettare se stessa, il peso del pregiudizio sociale che la condurrà tra le braccia di Sandro e il bisogno di sentirsi amata per ciò che veramente è. Le splendide cornici delle città di Modica e Siracusa aprono degli scenari su immagini quasi pittoriche, che rendono i personaggi come sospesi in una dimensione senza tempo.

Quello di Giulio Poidomani è un nome già noto ai lettori de La Gazzetta Augustana.it, in quanto sarà il regista del prossimo progetto cinematografico augustano Zero,2 scritto da Claudia La Ferla e già anticipato in esclusiva nel blog Obraz, che cura proprio per questa testata.

La sceneggiatrice Claudia La Ferla e l’attore Alessandro Rugnone hanno salutato il pubblico del Gold Elphant World Festival con la promessa di numerosi altri progetti futuri, magari insieme e con un particolare ringraziamento al regista Giulio Poidomani e alla produttrice Isabella Roberto, assenti all’evento a causa di impegni lavorativi a New York.


La Gazzetta Augustana su facebook

Le Città del Network

 

Copyright © 2023 La Gazzetta Augustana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2015/2023 PF Editore

In alto