Augusta, aggressione a 37enne, indagati tre giovani. Dirigente commissariato: “Nessun collegamento con recenti episodi”
AUGUSTA – Tre ventenni augustani risultano indagati per un’aggressione violenta ai danni di un trentasettenne, denunciata lo scorso febbraio. Lo si apprende dalla Polizia di Stato all’indomani della notifica da parte degli agenti degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari ai tre, rispettivamente di 27, 22 e 21 anni, nei confronti dei quali vengono ipotizzati i reati di tentata estorsione e percosse.
Nella fattispecie, un uomo di 37 anni ha subito “calci, spinte e pugni“, secondo la ricostruzione degli investigatori, per motivi di denaro, venendo accusato dai tre di non aver saldato un presunto debito di pochi euro, con uno di loro.
Un’aggressione che si somma, ma resta distinta, ai due più recenti episodi di violenza oggetto di querele contro ignoti sporte alla stazione dei carabinieri, verificatisi il 3 e il 9 aprile, il primo di sera in via Catania in danno di un 53enne e il secondo nelle ore diurne, sempre alla Borgata, in danno di un 42enne. Due episodi sui quali ci sarebbero indagini in corso da parte dei militari dell’Arma.
“Alla luce dei fatti che si sono verificati in questo periodo – chiarisce Guglielmo La Magna, dirigente del commissariato di Augusta, contattato dalla Redazione – le attività di indagine, anche delle altre forze di polizia, portano ad escludere che ci siano delle aggressioni proprio finalizzate al passatempo di qualche delinquente. Ognuna ha una sua storia – sottolinea – che è svincolata dalle altre, non c’è nessun collegamento. E gli autori sono tutti diversi“.
“Ogni evento è stato originato da motivi diversi – si legge infatti nel comunicato ufficiale – anche se tutti si sono verificati, casualmente, in un ristretto periodo temporale“.
(Nella foto di repertorio in copertina: pattuglia all’ingresso del commissariato di pubblica sicurezza di Augusta)