Augusta, alunni al cinema per attività anti-bullismo
AUGUSTA – Una sala cinematografica alle porte della città è diventata, lo scorso venerdì mattina, l’aula degli alunni di terza media del 2° Istituto comprensivo “Orso Mario Corbino”, diretto da Maria Giovanna Sergi, per attività di prevenzione e contrasto di bullismo e cyberbullismo.
Nel multisala di “Città della notte” è stata infatti riprogrammata per l’occasione una proiezione speciale del film Il ragazzo dai pantaloni rosa, della regista Margherita Ferri, con l’attrice Claudia Pandolfi tra i protagonisti. Racconta la storia vera di Andrea Spezzacatena, ragazzo che nel 2012 si tolse la vita, a 15 anni, perché vittima di bullismo e cyberbullismo omofobo. Roberto Proia, autore del soggetto e della sceneggiatura del film, compie subito una scelta: togliere la parola alla madre e restituirla al figlio, che si racconta in prima persona post mortem, con un tono leggero e ironico, che crea un forte impatto emotivo nei ragazzi. Andrea è raccontato come un bambino solare, vivace e creativo, ed esplora le sue relazioni e le dinamiche di bullismo che lo hanno portato a pensare di non avere via d’uscita, finendo col compiere il gesto estremo. Tuttavia lo sceneggiatore evita di rappresentare scene forti, come ad esempio il suicidio.
La visione del film è stata preceduta da azioni didattiche di dialogo e di riflessione preliminari, dall’ideazione di una locandina per l’attività durante le attività Steam (Scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) e seguita da un dibattito condotto dal dottor Francesco Cannavà, psicologo esperto in problematiche adolescenziali, nel corso del quale gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con valori fondamentali per una società sana e inclusiva, quali ad esempio l’empatia, il rispetto, l’ascolto, il contrasto a ogni forma di discriminazione.
“La proiezione del film, che ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul bullismo e sulle sue conseguenze e che ha veicolato un messaggio d’incoraggiamento a superare i momenti difficili – si legge nella nota dell’istituto comprensivo – è stata una tappa del percorso di cittadinanza attiva e consapevole che gli alunni del “Corbino” svolgono durante il loro percorso scolastico e che li vede interfacciarsi con esponenti delle forze dell’ordine, ma anche protagonisti di attività proposte dai club service cittadini“.
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