Augusta, elezioni amministrative, sarà ballottaggio tra Pippo Gulino e Giuseppe Di Mare
AUGUSTA – Il 18 e 19 ottobre sarà un ballottaggio tra due dei candidati “civici”, tra l’ex sindaco Pippo Gulino e il consigliere comunale di lungo corso Giuseppe Di Mare. Questo è ciò che emerge da dati assolutamente informali ma indicativi, dal momento che il servizio elettorale regionale riporta risultati comunque provvisori di neanche la metà delle sezioni dopo otto ore dall’inizio dello scrutinio.
Si sono recati alle urne, unico dato ufficiale finora, il 61,75 per cento degli aventi diritto, pari a 20.039 votanti, 6 punti e mezzo (6,45 per cento) in meno della percentuale registrata al primo turno della precedente tornata elettorale amministrativa nel 2015. Al completamento della raccolta dei “numeri” dalle sezioni, 41 su 41, effettuata in seno ai comitati elettorali dei rispettivi candidati a sindaco, Gulino (sostenuto da tre liste civiche: “Nuovo patto per Augusta”, “Augusta 2020” e “Civica per Augusta”) avrebbe superato i 6 mila voti, esattamente 6.136, conseguendo il 31 per cento dei consensi, seguito da Di Mare (quattro liste civiche: “CambiAugusta”, “C’è un futuro per Augusta”, “Destinazione futuro” e “100 per Augusta”), che ne ha ottenuti 5.307 pari al 27 per cento.
In vista del primo turno Gulino aveva espresso quattro assessori designati, che sono Angelo Cianci, Stefano Munafò, Alessandra Aloisi e Rosy Centamore, potendone indicare ancora tre. Per Di Mare gli assessori designati sono stati sei: Cosimo Cappiello, Giuseppe Carrabino, Rosario Costa, Beniamino D’Augusta, Rosario Sicari, Ombretta Tringali.
Dietro i due prossimi sfidanti per il ballottaggio, l’ex sindaco Massimo Carrubba (tre liste civiche: “Augusta coraggiosa”, “Democratici e progressisti” e “Attiva mente”) avrebbe solo sfiorato quota quattro mila, avendo raggiunto 3.918 voti (20 per cento). Il sindaco uscente Cettina Di Pietro (Movimento 5 stelle) al quarto posto con 3.420 voti (18 per cento). Ultimo dei cinque aspiranti alla carica di primo cittadino, Massimo Casertano (Lega-Diventerà bellissima) con 740 voti pari al 4 per cento.