Augusta, le sedici “Eumenidi” di Vittorio Graziano nella galleria di Apf. Primi passi verso il “Med photo fest”
AUGUSTA – Nella mitologia greca per calmare la furia delle Erinni, dee vendicatrici, si offrivano doni. Le Erinni calmate venivano appellate Eumenidi, cioè benevole. Benevoli ritratti di donne, sedici in tutto, sono esposte all’ammirazione del pubblico, riunite nella mostra fotografica dal titolo “La Thonet delle Eumenidi“, da questo sabato e domani e poi da venerdì 22 a domenica 24 nella galleria Fiaf dell’associazione “Augusta photo freelance”, dalle 18 alle 20,30.
I ritratti, tutti rigorosamente in bianco e nero, su carta stampata, con effetti da tela, incollata su una tavola di alluminio, sono del catanese Vittorio Graziano, che ha voluto intitolare proprio “Eumenidi” queste donne, che sembrano, a volte, staccare dalla “campitura”, tale è l’effetto-spatola che l’autore ha dato, consapevolmente o no, alle stampe che hanno fatto quasi il giro d’Europa, esposte di galleria in galleria, prima d’approdare all’Apf, che quest’anno festeggia il decennale.
Per rendere più solenne la serata inaugurale, il presidente Romolo Maddaleni ha invitato il sindaco Cettina Di Pietro, con cui, nei giorni scorsi, s’è recato alla Soprintendenza per i beni culturali al fine di chiedere l’uso del Castello aragonese di Brucoli, nel prossimo mese di ottobre, per ospitare le foto che parteciperanno all’undicesima edizione del “Med photo fest”, evento organizzato dall’associazione culturale catanese “Mediterraneum” sotto la direzione artistica proprio di Vittorio Graziano.
“Se non sarà possibile avere l’autorizzazione per il Castello aragonese, faremo in modo d’avere una sede degna”, ha promesso il sindaco che ha incoraggiato direttivo e soci dell’Apf. Romolo Maddaleni ha informato il folto uditorio che questa di Vittorio Graziano è la prima di quattro mostre che saranno offerte al pubblico durante quest’anno del decennale.
Com’è noto, dallo scorso anno l’Apf fa parte del circuito nazionale Fiaf, Federazione italiana associazioni fotografiche, grazie a cui è stato possibile ospitare un autore come Vittorio Graziano, “che ha un curriculum di tutto rispetto”, come ha sottolineato il nuovo direttore della galleria, Seby Brusca, evidenziando “lo sguardo empatico di queste donne di Vittorio Graziano, donne comuni, non necessariamente modelle o artiste”, colte dall’occhio del fotografo nella loro benevola bellezza, Eumenidi, appunto.