Augusta, nuovo aggravamento di misura cautelare: finisce in carcere. Trovati in casa due revolver
AUGUSTA – Aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare nel carcere di Cavadonna a carico del 46enne Antonino Lanzafame, provvedimento emesso dalla Corte di appello di Catania su richiesta del locale commissariato di pubblica sicurezza ed eseguito ieri pomeriggio dagli stessi agenti di polizia.
Durante la fase di esecuzione della misura, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, così gli agenti hanno rinvenuto nella sua disponibilità due revolver a salve (nella foto all’interno, ndr), prive del tappo rosso che le renda distinguibili da armi vere. Nel prosieguo della perquisizione, anche diverse cartucce vere calibro 7,65. Il Lanzafame è stato pertanto denunciato per detenzione abusiva di armi.
Si tratta di un ulteriore aggravamento di misura cautelare, dal momento che lo scorso 3 febbraio l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la caserma dei carabinieri di Augusta per ipotesi di reato di detenzione di droga, era stato collocato agli arresti domiciliari in seguito a “numerose violazioni” dell’obbligo di presentazione.
La sera dello stesso 3 febbraio, infatti, una pattuglia della polizia accertava che, sebbene agli arresti domiciliari da poche ore, il Lanzafame non si trovava nella propria abitazione, denunciandolo per evasione poco dopo il collocamento nel proprio appartamento.
(Foto di copertina: generica)