Augusta, Olimpiadi di filosofia, liceale del “Megara” sfiora l’accesso alla finale nazionale
AUGUSTA – Grande soddisfazione per Matteo Pappalardo della classe 4ªA del Liceo scientifico del “Megara”, che si è distinto nella selezione regionale della ventisettesima edizione delle Olimpiadi di filosofia classificandosi 3° e sfiorando la qualificazione alla gara nazionale, riservata soltanto ai primi due. Ha partecipato, lo scorso 21 marzo nella sede dell’Università di Messina, con un saggio in ambito epistemologico in lingua italiana riguardante una riflessione del chimico inglese James Lovelock sul rapporto Uomo-Natura, tra conoscenza e manipolazione.
Attraverso la precedente selezione d’istituto, per la quinta volta, il “Megara” ha portato alla fase regionale, insieme a circa cento candidati, quattro allievi (come previsto dal bando), due per il canale nazionale (saggio in lingua italiana), oltre a Matteo Pappalardo, Guido Marturana della 4ªA del Liceo classico, e due per il canale internazionale (saggio in lingua inglese), Giuliana Denaro della 4ªB del Liceo linguistico e Daniel Tringali Ortisi della 4ªA del Liceo scientifico (tutti e quattro nella foto in evidenza, con Pappalardo secondo da destra).
Il Liceo “Megara”, dopo aver primeggiato per due volte consecutive nel canale internazionale (saggio in inglese) delle precedenti edizioni, accedendo alla gara nazionale, quest’anno con il giovane Pappalardo ha mancato d’un soffio il tris nel canale nazionale (saggio in italiano) poiché il bando riserva l’accesso alla gara nazionale a soli due candidati.
“Il Liceo “Megara” con questi risultati – afferma la docente Francesca Solano, referente del “Megara” per le Olimpiadi di filosofia – dimostra di saper ispirare gli studenti anche nello studio di discipline come la Filosofia finalizzata a promuovere le capacità di uso critico e autonomo del pensiero, nonché di comprensione, riflessione e valutazione di idee, giudizi, opinioni che tanto affollano il mondo contemporaneo dei social. Attraverso l’uso di strategie argomentative e di problematizzazione indirizziamo i giovani ad una progettazione responsabile del futuro volta alla ricerca del senso di sé e del mondo e all’arricchimento del proprio valore umano“.