Augusta, Partito democratico alla ricerca di unità dopo le primarie
AUGUSTA – “Emozionata ed entusiasta per l’importante riconoscimento che il Pd provinciale ha voluto offrire al nostro territorio e alla nostra città, non posso che sentirmi onorata per esser stata individuata a rappresentare, come componente dell’Assemblea nazionale, l’area Dem della provincia di Siracusa“. Questo il primo commento dell’augustana Francesca Furfaro (nella foto in evidenza), a due settimane dalle primarie per la segreteria nazionale vinte da Nicola Zingaretti, nella cui lista collegata è stata eletta al parlamentino del Pd.
Che dice la sua sulla nuova guida del Partito democratico, il governatore del Lazio: “La netta vittoria di Zingaretti decreta una nuova rotta e la rinascita del partito con un nuovo, vero spirito di rinnovamento. Domenica scorsa durante la prima seduta dell’Assemblea nazionale si respirava davvero un clima positivo di riformismo; i propositi e gli intenti del nuovo segretario incoraggiano verso una decisiva svolta, le sue parole stimolano e rinsaldano“.
Da parte di Francesca Furfaro ringraziamenti e una velata critica anche di carattere locale: “Mi corre l’obbligo ringraziare i dirigenti provinciali Dem, il nostro leader regionale, on. Giuseppe Lupo che, attraverso le interlocuzioni avute con il consigliere comunale Dem Alessandro Tripoli, mi hanno proposta e sostenuta come candidata all’Assemblea nazionale. Al consigliere Tripoli va inoltre il merito di una sapiente ricostruzione del Partito democratico in città, facendo riavvicinare con ottimismo e fiducia chi, come me, non riponeva più credito nella vecchia dirigenza locale. Approfitto inoltre per ringraziare le centinaia di concittadini che con il loro voto hanno reso le recenti primarie del Pd una festa della democrazia: quella che sarà ricordata come la tappa per la rinascita del nostro paese e del nostro partito“.
Il Partito democratico ad Augusta è privo di un segretario cittadino da due anni, cioè dalle dimissioni di Giancarlo Triberio, consigliere comunale attualmente con la sinistra rappresentata da Articolo uno – Mdp.
All’esito delle primarie Pd del 3 marzo scorso, era stato il consigliere comunale Alessandro Tripoli il primo ad esprimere soddisfazione per la vittoria di Zingaretti e la contestuale elezione di Furfaro, da lui sostenuti. Il consigliere, andando oltre le critiche alla “vecchia dirigenza” espresse oggi da Furfaro, aveva evidenziato che quel risultato fosse “chiaro ed inequivocabile anche per coloro i quali vorrebbero un Pd cittadino a propria immagine e somiglianza pensando che il Pd sia un partito che “non tira più”. Il Pd invece mostra di essere un partito unito che coinvolge tanti giovani, uomini e donne, e non muterà natura in base al candidato sindaco che senza decenza vorrebbe utilizzare, attraverso i soliti noti, il partito per soli ambizioni personali ed a beneficio proprio e dei propri amici “rigenerati”“.
Era seguito un “comunicato unitario del Pd” a firma di Milena Contento, vicepresidente provinciale del partito di “area Zingaretti”, di Giovanni Santanello e Carlo Patania per “area Martina” e di Manuel Mangano, segretario cittadino dei Giovani democratici.
“Tutto il Partito democratico di Augusta – questo l’incipit – esprime grande soddisfazione per l’affluenza di tanti cittadini al gazebo delle primarie del Pd“.
“Il 3 marzo si è celebrata una grande giornata di democrazia e di sana politica – hanno scritto nella nota congiunta – Questa città che da troppo tempo tace, lasciando indisturbato l’attuale governo cittadino dei 5 stelle nel suo inetto non far nulla, finalmente domenica 3 marzo ha alzato la testa ed ha dato un forte segnale di dissenso, un segnale che un’altra Italia c’è, che un’altra Augusta c’è e sicuramente un altro Pd sta crescendo“.
Un comunicato con chiari riferimenti alla strategia per le elezioni amministrative 2020. “Con il voto di domenica – hanno proseguito – ci è stata consegnata dai cittadini la responsabilità di costruire un’alternativa al baratro, frutto della totale incompetenza e dell’oscurantismo politico in cui il Movimento 5 stelle ha condotto la città di Augusta. La costruzione di un’alternativa, in primis parte dal nostro interno, occorre mettere da parte tutto ciò che fino ad oggi ci ha diviso, come per esempio i personalismi, e bisogna trovare un modo più attuale, più condiviso di stare insieme superando le appartenenze, quello che conta è il bene della nostra città“.
“Il nostro obiettivo – hanno inoltre auspicato Contento, Santanello, Patania e Mangano – dovrà essere includere, aprire, mettere il dito nella piaga delle mancanze e nelle incompetenze di chi ci governa e soprattutto costruire un nuovo centro sinistra in grado di mettere in campo capacità, competenze e personalità di alto profilo sociale e politico“.