Augusta, Pasqua dei lavoratori, l’arcivescovo Lomanto celebra messa alla Gespi
AUGUSTA – L’arcivescovo di Siracusa, monsignor Francesco Lomanto, nell’ambito dell’iniziativa “Pasqua in fabbrica“, ha presieduto la celebrazione eucaristica nello stabilimento della Gespi di Augusta.
La storica società, proprietaria dell’impianto di termovalorizzazione per rifiuti speciali pericolosi a Punta Cugno, è attualmente diretta dai fratelli Giuseppe e Giovanni Amara. Ieri mattina in occasione del Lunedì santo dedicato ai lavoratori, uno dei soci, Fabio Di Grande ha rivolto il ringraziamento all’arcivescovo per la sua presenza in un momento particolare dell’azienda, a seguito della recente scomparsa di uno dei fondatori, Santo Amara, e dell’ex amministratore delegato Luigi Contrafatto.
L’arcivescovo Lomanto ha ricordato ai presenti, dirigenti e dipendenti dell’azienda, che l’atteggiamento dei credenti dovrebbe essere “quello di consegnare al Signore la nostra miseria, per ricevere da lui la grandezza del suo amore. Da qui il gesto che ha compiuto Maria, sorella di Lazzaro, che unge i piedi di Gesù e, li asciuga con i suoi capelli. È un gesto che esprime l’accoglienza, l’amore. Maria rappresenta la comunità di Israele, l’umanità che accoglie la salvezza di Gesù e, il profumo, il segno della nostra accoglienza, della nostra preghiera e comunione con Cristo. È quel profumo che dobbiamo accogliere per diffondere sempre più con la nostra di vita, la conversione interiore, con tutto quello che siamo chiamati a compiere con le buone opere, diffondere la presenza del Signore“.
Ha quindi invitato a “camminare nell’umiltà ed anche nella fermezza, per costruire giorno per giorno il nostro avvenire. Siamo chiamati nella nostra vita con semplicità e umiltà a costruire giorno per giorno il nostro animo ed il nostro cuore alla via di Dio“.
Al termine dell’omelia, monsignor Lomanto ha ringraziato padre Angelo Saraceno per il servizio svolto in più di trent’anni nell’annunciare il Vangelo nei luoghi di lavoro. Hanno concelebrato la messa padre Francesco Antonio Trapani e il direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale del lavoro, don Claudio Magro. Il coro della parrocchia Santa Lucia ha animato la liturgia.