Augusta, petizione Fiamma tricolore contro il deposito Gnl in rada. “Raccolte 300 firme”
AUGUSTA – Nelle giornate del 15, 16, 28 e 29 maggio, il Movimento sociale Fiamma tricolore è tornato in piazza Duomo con una petizione popolare per “scongiurare la realizzazione del deposito di Gnl all’interno della rada di Augusta“.
La sezione cittadina “Pino Rauti” del partito, guidata dal commissario Benedetto Giannotta, con i quattro “sit-in politico-divulgativi” ha inteso esprimere la contrarietà al progetto di realizzazione del deposito di Gas naturale liquefatto nel porto Megarese, secondo la proposta tecnica al vaglio dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, un deposito costiero galleggiante laddove insiste il pontile consortile inutilizzato nei pressi della raffineria di Augusta.
Lo scorso 19 febbraio, Fiamma tricolore aveva indirizzato un’istanza protocollata al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, proponendo “in alternativa un progetto offshore fuori dalla rada“, posta la premessa che “tale deposito, è certo, non può trovare luogo all’interno del Porto, vista la pericolosa vicinanza di raffinerie e depositi“.
“La risposta della cittadinanza è stata più che soddisfacente avendo raccolto, alla data odierna, circa 300 firme ed altre sono ancora in arrivo – dichiara il commissario comunale della Fiamma tricolore in merito alla petizione popolare – Nei prossimi fine settimana saranno ancora attivi i banchetti per la raccolta“.
Nei mesi scorsi si sono levate le voci contrarie alla soluzione all’interno della rada, oltre che da una parte della politica cittadina, in particolare dalle associazioni ambientaliste che avevano richiesto all’amministrazione comunale un referendum popolare consultivo. “Auspichiamo una fattiva collaborazione da parte di quelle associazioni – chiosa Giannotta – che, più volte, hanno dimostrato il loro dissenso nei confronti della creazione del deposito nella rada di Augusta“.