Cultura

Augusta, quando gli Arditi nuotatori di Cesare Artoni beffarono gli inglesi nel ’43. Presentato libro di Ciavattone

AUGUSTA – La presentazione del libro “Arditi in Sicilia. Il X Reggimento Arditi nella campagna di Sicilia. Luglio-Agosto 1943” del prof. Federico Ciavattone ha aperto il cartellone di eventi estivi “Augusta d’estate” promosso dal Comune con l’Assessorato Cultura e Spettacolo. L’iniziativa culturale si è tenuta la sera del 15 luglio al “lido ufficiali” della Marina militare, concesso per l’occasione dal contrammiraglio Andrea Cottini, comandante Marisicilia.

La serata è stata introdotta dal saluto del capitano di vascello Tiziano Garrapa, capo di stato maggiore di Marisicilia, che da padrone di casa ha rammentato la proficua collaborazione in corso con l’amministrazione comunale. Quindi il sindaco Giuseppe Di Mare ne ha dato conferma ribadendo come, fin dal suo insediamento a palazzo di città, siano stati concretizzati alcuni progetti, grazie alla disponibilità del contrammiraglio Cottini, che rinsaldano i rapporti che legano da sempre Augusta con la Marina militare.

Al tavolo dei relatori il primo luogotenente incursore Renato Daretti, presidente dell’Associazione nazionale Incursori dell’Esercito, Marco Gimmillaro, presidente provinciale per Catania della Federazione nazionale Arditi d’Italia, il tenente di vascello Marco Presti, comandante del nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Augusta, e l’autore del libro Federico Ciavattone, direttore del Centro studi di storia del paracadutismo militare italiano con sede a Pisa.

L’incontro è stato moderato dall’assessore alla Cultura, Giuseppe Carrabino, il quale nel presentare i relatori ha introdotto l’argomento ricordando che il decimo reggimento Arditi fu un’unità d’élite del Regio Esercito, durante la Seconda guerra mondiale, caratterizzato da una serie di specialità e specializzazioni (paracadutisti, camionettisti, nuotatori, compagnie “speciali”) per eseguire operazioni di sabotaggio e raid alle spalle del nemico.

Il volume di Federico Ciavattone analizza l’impiego di questo reparto nel corso della Campagna di Sicilia con una accurata descrizione anche del fatto d’arme che vide protagonista la pattuglia Nuotatori comandata dal tenente augustano Cesare Artoni, medaglia d’argento al valor militare, che, tra il 30 luglio e l’1 agosto 1943, operò alle spalle dello schieramento Alleato proprio in Augusta distruggendo un deposito di munizioni britannico. La scorsa estate fu collocata una epigrafe sul prospetto di casa Artoni, a pochi chilometri dalla zona che fu teatro del fatto d’arme, su iniziativa della Società augustana di storia patria e della Federazione nazionale Arditi d’Italia – “Gruppo Ponte Primosole” di Ragusa, con il patrocinio del Comune e la partecipazione di Marisicilia.

Tra i partecipanti, il comandante della Capitaneria di porto capitano di vascello Antonio Catino, il direttore del Museo della Piazzaforte Antonello Forestiere, il colonnello Massimo Lucca comandante del Centro documentale Esercito (già Distretto militare) di Catania, il capitano di corvetta Fabio Cacciatore,  gli eredi Artoni, e rappresentanti di associazioni e club service invitati.


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