Augusta, rassegna “Voci dal mondo” torna dopo 4 anni ed entusiasma
AUGUSTA – Come da tradizione, nell’ultimo sabato di ottobre, si sono accesi i riflettori sulla rassegna di canti polifonici “Voci dal mondo”, organizzata dalla corale “Anthea Odes”. Si è trattato dell’undicesima edizione, attesa dopo una sospensione lunga quattro anni iniziata a causa della pandemia. Luogo dell’evento, ancora una volta, la chiesa di San Domenico, per l’occasione gremita di gente.
Ospite di questa edizione canora il “Glissando Vocal Ensemble“, proveniente da Urbisaglia (Macerata). Il gruppo marchigiano esplora il vasto repertorio della musica vocale a cappella, nelle sue declinazioni jazz, pop, swing, eseguita senza accompagnamento musicale.
“Anche quest’anno – sottolinea, a margine dell’evento, il presidente della corale organizzatrice, Giuseppe Di Gaetano – non abbiamo trascurato la promozione turistica e culturale della nostra città, offrendo al coro ospitato un breve tour guidato dall’assessore Giuseppe Carrabino, nel palazzo di città, presso il Circolo Unione e tra le chiese della nostra bella cittadina allo scopo di mostrare le bellezze artistiche, paesaggistiche e culturali della nostra terra“.
Le due corali si sono esibite mostrando immediatamente la propria unicità, accomunate però dalla grande passione per la polifonia e dalla voglia di stare insieme in una serata all’insegna del bel canto, dell’amicizia e del clima festoso. La corale “Anthea Odes”, diretta da Maria Grazia Morello, ha aperto la serata tra le note del brano Cantate Domino di Karl Jenkins, per concludere la propria performance con il brano A little bit of Disney nell’arrangiamento di Martina Di Gaetano.
La scena è stata poi ceduta al “Glissando Vocal Ensemble”, che con la grazia e la limpidezza delle voci dei sei coristi che lo compongono è riuscito a catturare gli spettatori in un crescendo di emozioni.
La serata si è conclusa con il brano Nel blu, dipinto di blu di Domenico Modugno, eseguito a cori riuniti e diretto dal maestro Martina Di Gaetano, entusiasmando la platea della chiesa domenicana.
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