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Augusta, San Sebastiano, oggi le due processioni conclusive: ecco i percorsi

AUGUSTA – I festeggiamenti in onore di San Sebastiano si concludono questa domenica, 26 gennaio, con una doppia processione. Il santo martire è compatrono della città di Augusta e protettore del Corpo di Polizia municipale.

Organizzati dalla parrocchia di San Sebastiano retta da don Francesco Scatà, con il patrocinio del Comune di Augusta, segnatamente l’assessorato alla Polizia locale guidato da Domenico Zanti e quello alla Cultura, Tradizioni e Promozione del territorio guidato da Pino Carrabino, i festeggiamenti hanno avuto il via la scorsa domenica con l’apertura della cappella nella chiesa di Sant’Andrea che da circa cinquant’anni ospita la parrocchia e custodisce il simulacro.

In questa domenica conclusiva, dopo la messa che dovrebbe concludersi alle ore 10,30, il fercolo intraprenderà il percorso verso la chiesa di San Domenico per il simbolico omaggio al santo patrono della città, che sarà esposto alla venerazione dei fedeli. In passato, era detto popolare che si trattasse dell’incontro “tra due cugini”. Il percorso sarà il seguente: via Principe Umberto, via della Rotonda, via Megara, via Roma, via XIV Ottobre, piazza San Domenico, ingresso nella chiesa del patrono.

Nel tardo pomeriggio, dalle ore 19,30, dopo la solenne liturgia presieduta da don Alfio Scapellato, amministratore parrocchiale della chiesa Madre, il simulacro farà rientro processionalmente nella chiesa di Sant’Andrea con l’intervento delle autorità civili e militari, del personale della Polizia locale e delle confraternite. In tal caso il percorso sarà il seguente: via Garibaldi, via Principe Umberto, piazza Duomo, via Principe Umberto, per fare rientro nella sua chiesa.

Mentre i canti dei momenti liturgici che precedono le processioni anche oggi saranno eseguiti dalla corale polifonica “Iubilaeum” diretta da Luigi Trigilio, accompagnata all’organo da Salvatore Passanisi, nelle due processioni domenicali presterà servizio il Corpo bandistico “Federico II – Città di Augusta” diretto da Gaetano Galofaro.

Un culto antico quello di San Sebastiano, risalente al 1414, quando furono proprio marinai augustani a ritrovare, nella spiaggia di Stentino (oggi Stentinello), la cassa contenente il simulacro venerato nella Basilica-Santuraio di Melilli – racconta l’assessore Pino Carrabino – Ad Augusta fu immediatamente costruita una chiesa dedicata al santo, demolita dai francesi nel 1675. Il simulacro fu trasferito dapprima nella chiesa di San Giovanni (poi dedicata a Gesù e Maria e distrutta dai bombardamenti del 13 maggio 1943) e successivamente traslato nella chiesa del Circolo che assunse il nome di San Sebastiano sin dal 1719, quale sede della seconda parrocchia della città“.

Nella seconda metà degli anni settanta, a seguito dell’inagibilità di quest’ultima, il simulacro è stato trasferito nella chiesa di Sant’Andrea. È di questi giorni la notizia – fa sapere l’assessore – che con i fondi del Pnrr gestiti direttamente dall’ufficio tecnico della Curia arcivescovile di Siracusa, dovrebbe essere approvato a breve il progetto di restauro del settecentesco edificio“.

Lo scorso venerdì don Francesco Scatà ha impartito la benedizione dei locali del comando in corso Sicilia e del personale della Polizia locale. A quell’occasione hanno partecipato, oltre al comandante Salvo Daidone, gli assessori Domenico Zanti, Pino Carrabino e Biagio Tribulato. A margine dell’apertura della cappella nel pomeriggio della scorsa domenica, erano inoltre stati benedetti i due nuovi motocicli in dotazione al Corpo.


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