Baskin, squadra “Ruiz Augusta” centra il terzo posto regionale nello sport dell’inclusione
AUGUSTA – Una scuola augustana, l’istituto superiore “Arangio Ruiz”, continua a puntare con grandi risultati nel baskin, sport ideato in Italia una decina di anni fa che si ispira al basket, modificandone le regole per permettere a chiunque, persone diversamente abili in particolare, una reale partecipazione al gioco (nel nome infatti si fondono le parole “basket” e “inclusione”).
Domenica scorsa, al Pala Ritiro di Messina, si sono tenute le finali regionali, con protagoniste quattro delle migliori squadre siciliane, giunte alle final four, dopo un duro girone di qualificazione: Noto Castanea, Avola Superabili, Messina Zuleima e, appunto, Ruiz Augusta.
Il Ruiz Augusta ha conquistato meritatamente il terzo posto, battendo la squadra di Noto all’esito di un’intensa e combattuta partita, fatta propria con il punteggio di 91 a 73.
Bellissima atmosfera di sport ed emozioni con il palazzetto gremito di spettatori entusiasti, sia per l’aspetto sportivo sia per i valori di inclusione e formazione che questo sport rappresenta. Il baskin permette di superare positivamente quella tendenza spontanea ad un atteggiamento assistenziale che a volte è presente nelle proposte di attività che vedono protagonisti i ragazzi con disabilità.
Presente un nutrito gruppo di genitori augustani, che hanno voluto sostenere i ragazzi in questa importante esperienza, evidenziando come i propri figli in questo sport riescono a superare quelle differenze che molto spesso vengono amplificate in altri contesti.
Soddisfazione, oltre a quella dei tecnici-professori Lino Traina, Giuseppe Costa e Claudia Naro, è stata espressa anche da parte della dirigente scolastica del “Ruiz”, Maria Concetta Castorina, che ha sottolineato la valenza inclusiva di questa disciplina sportiva: “Il baskin è uno dei fiori all’occhiello del nostro istituto – ha detto – unica realtà scolastica sul territorio siracusano che coinvolge attivamente i ragazzi”.