Bilancio di previsione 2016 approvato dalla giunta, consiglieri di minoranza temono il “bavaglio”
AUGUSTA – Sono quattro consiglieri comunali del gruppo misto, segnatamente Salvo Aviello, Giuseppe Di Mare, Angelo Pasqua e Biagio Tribulato, a dare seguito alle proteste dell’opposizione, dopo quelle in aula e il comunicato congiunto Triberio-Schermi (vedi articolo), anche quest’oggi. È oggetto di dure contestazioni, oltre all’approvazione da parte della sola maggioranza pentastellata del regolamento di contabilità nella seduta consiliare del 13 marzo, anche l’approvazione da parte della giunta del bilancio di previsione 2016, con delibera del 12 marzo, pubblicata ieri.
I quattro consiglieri di minoranza evidenziano tra le due approvazioni una “consequenzialità temporale che conferma sospetti, paure ed osservazioni che abbiamo sollevato in Aula“, allorquando “la maggioranza consiliare riscrive le regole di contabilità del Comune con un atto unilaterale” e paventano una “pericolosa deriva autoritaria“. Parlano esplicitamente di “connotati pittoreschi“, in riferimento alla bocciatura di tutti gli emendamenti dell’opposizione al regolamento di contabilità, a loro dire, “proposti dalla relazione dei revisori dei conti“, quindi ritenuta “un atto di scortesia istituzionale senza precedenti“.
Secondo i quattro consiglieri, si sarebbe in definitiva “gettata un’ombra sul funzionamento democratico del massimo organo cittadino” e “preparata la strada per un bavaglio istituzionalizzato per regolamento“, motivi per cui annunciano che esporranno le loro “perplessità” all’Assessore regionale agli Enti locali e alla Corte dei conti.
“Abbiamo detto – spiegano congiuntamente Aviello, Di Mare, Pasqua e Tribulato, tornando sulla seduta consiliare – che, con questo regolamento di contabilità approvato, il bilancio sarebbe stato pensato, scritto e variato solo da poche mani, che i consiglieri comunali avrebbero potuto incidere sul documento principale per cui sono stati eletti con grosse difficoltà e che forse questo non basterà, perché trovare un cavillo nel regolamento per evitare che i consiglieri comunali di opposizione possano emendare il bilancio sarà una cosa semplicissima. In realtà stasera apprendiamo che il copione era già scritto, che il bilancio di previsione 2016 era pronto, tenuto nel cassetto, in attesa del cambio delle regole in modo unilaterale“.