Calcio a 5, Coppa Italia, il Maritime Augusta beffato sulla sirena dalla Lazio: è fuori
AUGUSTA – Primo turno della Coppa Italia di Serie A e subito una cocente delusione, dinanzi al pubblico di casa, per il Maritime Augusta di Everton Batata. Che, però, non ha affatto demeritato, soprattutto nel secondo tempo, quando ha imposto ritmi di gioco elevatissimi. E la beffa, contro la Lazio fanalino di coda del campionato, è arrivata proprio sulla sirena.
A caldo, interviene il presidente della società biancoblù, Giuseppe Ciccarello, dichiarando: “Il fatto di aver corso dal primo all’ultimo minuto non giustifica la sconfitta di oggi, perché il roster che abbiamo allestito è di estremo valore ed è estremamente competitivo”. “Questo è il secondo obiettivo stagionale fallito – ammette – La squadra era stata costruita per cercare di vincerla questa Coppa Italia, ma non siamo riusciti neanche a qualificarci alla Final Eight, quindi dobbiamo tirare le somme e capire come proseguire al meglio“.
Tornando alla gara, primo tempo molto equilibrato, con le due squadre pronte ad approfittare delle imprecisioni altrui, e a 2’03” la Lazio passa in vantaggio con una deviazione sottoporta di Gedson sul tiro di Biscossi (0-1). Al 5’11” serie di conclusioni sventate prima dalla difesa della Lazio, poi da Espindola che nulla può sulla deviazione vincente di Caio Japa per il pareggio biancoblù (1-1). Il vantaggio del gruppo di Everton dura due minuti, nel corso dei quali i padroni di casa hanno impensierito più volte la retroguardia biancoceleste: al 7’05” fallo di Crema, ammonito, e calcio di punizione realizzato da Gedson (1-2). Segue una serie di cartellini gialli: prima per Nora, poi per Bissoni, infine per Chilelli, che commette il sesto fallo in favore del Maritime (13’36”). Sul tiro libero va Zanchetta che, però, trova davanti a sé l’opposizione di Espindola. Al 16’37” nuova opportunità per il numero tredici del Maritime, sempre da tiro libero: questa volta Zanchetta non sbaglia, per il nuovo pari dei padroni di casa (2-2). Quindi un tiro libero fallito per parte.
Secondo tempo che scorre più velocemente del primo, ma non meno emozionante: il canovaccio è chiaro. Il Maritime attacca, la Lazio si difende e riparte. La squadra di Everton prova sempre ad allargare le maglie biancocelesti, riuscendoci in particolare in due occasioni con Bissoni, Pedrinho e Crema, che sotto porta non indirizzano nella maniera decisiva. Tra le occasioni biancoblù anche un palo di Leo Simi, mentre Lazio pericolosa sia con le accelerazioni di Giulii Capponi, che con le giocate di Bizjak. Poi, l’episodio finale: rilancio a spazzare l’area di Gedson, presa sfortunata di Dal Cin e tocco di Biscossi che sulla sirena fissa il risultato finale (2-3).
“Abbiamo giocato a ritmi alti – ha commentato il coach Everton Batata – ma è mancata la cattiveria giusta sotto porta. Abbiamo creato, ma questo cinismo ad una squadra come la nostra non può mancare, perché se non chiudiamo subito la gara, e questa rimane in bilico, diventa complicato, ma con chiunque. Adesso il campionato: altra gara importante, fuori casa, contro la Came Dosson. Vogliamo rialzare subito la testa: sarà un buon punto da cui ripartire“. Per il Maritime c’è infatti un terzo posto da difendere.