Dalle “fate” di Augusta agli oratori estivi catanesi: l’inclusione della ’20 novembre 1989′ non va in vacanza
AUGUSTA – Proseguono senza soluzione di continuità e anche di territorialità i progetti inclusivi, rivolti alle persone con disabilità psico-fisiche, della onlus “20 novembre 1989” affiancata dall’associazione “20 novembre project”.
Dai laboratori di teatro all’agricoltura sociale con l’orticultura terapeutica ad Augusta, la progettualità sociale coinvolge anche i comuni etnei di Acireale e Aci Catena. Ne dà notizia il vicepresidente nazionale della onlus, l’augustano Sebastiano Amenta.
Con il progetto “Gli oratori per tutti” si intende dare la possibilità a 17 bambini e ragazzi con disabilità, anche gravissime, di partecipare agli oratori estivi con il supporto degli operatori specializzati. Infatti la chiusura delle scuole, spesso, i ragazzi con disabilità si ritrovano da soli con le rispettive famiglie e i Grest (gruppi estivi) possono risultare pochi o costosi, rimanendo a totale carico delle famiglie.
L’iniziativa, in sinergia tra Diocesi di Acireale (parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” di Acireale e oratorio “Centro della gioventù” di Aci Catena), Aias e, appunto, la onlus “20 novembre 1989” vede in prima linea Michela Finocchiaro, dirigente del sodalizio quale referente per Acireale. “Un valore aggiunto sono stati i nostri ragazzi nei Grest – afferma – Vedere i ragazzi svolgere le attività con felicità imitando i loro pari, aumentando pian piano i loro tempi di attesa, variando anche i loro interessi e nello stare insieme sono nate anche nuove amicizie. Per me è stato davvero un emozione seguire i ragazzi in questo nuovo percorso. Ogni loro traguardo è stato il nostro, dell’intera comunità“.
Secondo le intenzioni dei promotori, il progetto sviluppato sarà modello non solo per i prossimi oratori estivi, ma anche per le attività di tutti i giorni, e sarà seguito da un progetto per il surf inclusivo rivolto a 12 ragazzi diversabili grazie alla sinergia tra l’associazione “20 novembre 1989” e l’associazione di surf, che vedrà i beneficiari supportati da tutor con rapporto 1 a 1.
Ad Augusta ha invece offerto una finestra aperta su simili progetti di inclusione, lo scorso 10 luglio, lo spettacolo teatrale e musicale di ringraziamento agli ‘sponsor’ organizzato dall’associazione “20 novembre 1989 project” (vedi foto di copertina e video), presieduta da Ielsa Speciale. La progettista sociale augustana è, con la siracusana Elisa Scuderi, una delle “fate” incaricate per la provincia di Siracusa.
Era l’estate del 2019 quando ad Augusta è stata lanciata dall’associazione “20 novembre 1989” la campagna nazionale di raccolta fondi chiamata “Sporcatevi le mani“, per conto della fondazione “I bambini delle fate” presieduta dal trevigiano Franco Antonello, che si occupa appunto di raccolte fondi per finanziare progetti di inclusione sociale.
Da allora privati cittadini, piccole attività commerciali, grandi imprese, donano un contributo mensile, chiamato “adozione a vicinanza”, nell’ambito di un crowdfunding non solo per programmare ma anche per rendere i progetti sostenibili nel tempo. Oggi sono settantacinque le famiglie i cui ragazzi con disturbi dello spettro autistico e disabilità psico-fisiche beneficiano dei progetti ideati dalla onlus in città, che spaziano dai laboratori di teatro, di cucina, all’agricoltura sociale, per assicurare loro opportunità di acquisizione di autonomia e spensierate interazioni sociali.