Inchiesta “Piramidi”, il Gip revoca misure cautelari a carico della Gespi e dei fratelli Amara
AUGUSTA – Nella notte tra il 14 e il 15 marzo scorsi, nell’ambito dell’operazione denominata “Piramidi”, le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone (7 provvedimenti restrittivi in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 3 misure interdittive) tra cui imprenditori, aziende e funzionari pubblici ritenuti dalla Dda della Procura di Catania responsabili a vario titolo di traffico illecito di rifiuti ed altri reati. Con lo stesso provvedimento, finiva sotto sequestro preventivo la discarica della “Cisma ambiente spa” in territorio di Melilli, della quale i principali accusati dell’inchiesta, l’imprenditore catanese Antonio Paratore e il figlio Carmelo, sono azionisti.
L’operazione ha coinvolto anche Giuseppe Amara, direttore tecnico della “Gespi srl”, e il fratello Giovanni, direttore commerciale, sottoposti a misura di custodia cautelare, e la stessa società “Gespi srl“, che gestisce il termovalorizzatore a Punta Cugno, commissariato per quanto riguarda le quote riconducibili ai due imprenditori augustani.
Come si apprende da un comunicato ufficiale di Gespi, il Gip di Catania dott.ssa Giuliana Sammartino, dopo aver ascoltato i fratelli Amara mediante l’interrogatorio di garanzia e dopo aver analizzato i dati raccolti nei controlli effettuati dal commissario Carpinato presso l’impianto di termovalorizzazione di Punta Cugno, ha revocato le misure cautelari nei confronti degli Amara e contestualmente ha liberato le quote societarie che erano state sequestrate a scopo d’indagine.
La nota si conclude con un commento da parte dell’Amministrazione della società: “La GE.S.P.I. S.r.l., unitamente agli indagati, ha sempre confidato nell’operato della Magistratura essendo serena di svolgere il proprio operato nella massima trasparenza, legalità e nel rispetto della normativa vigente. Forte di questo provvedimento la società avrà ulteriore motivazione nella ricerca, sviluppo e adozione di tecnologie sempre più performanti per la protezione dell’ambiente”.