La bandiera del Rotary al Municipio per il 112° anniversario
AUGUSTA – La bandiera del Rotary con sfondo bianco e la ruota ufficiale in giallo-oro sventola da questo mercoledì mattina dal balcone del Municipio e per tutta la giornata di domani. Come in numerosi comuni, in accordo con le amministrazioni locali, servirà a ricordare domani, 23 febbraio, il 112° anniversario della fondazione del club service internazionale.
Il Rotary, primo club di servizio al mondo, per l’anno sociale in corso si propone come linea guida il motto “Rotary serving humanity”, ovvero il “Rotary al servizio dell’umanità“. Anche il club augustano, che si trova nel pieno dell’anno sociale, intende tradurre tale motto in azioni concrete a beneficio del territorio, cercando di offrire soluzioni in ambito sanitario, idrico, alimentare e sociale, con un occhio di riguardo alla formazione delle nuove generazioni. Si ricorda, appena una settimana fa, la donazione di un carrello per la gestione delle emergenze al reparto di oncologia dell’ospedale “Muscatello”.
Ad accogliere la delegazione del Rotary club di Augusta, questa mattina, è stato il sindaco Cettina Di Pietro, anche quest’anno disponibile a presiedere la cerimonia di apposizione della bandiera.
Il presidente del club augustano Giuseppe Pitari, ringraziando il primo cittadino, ha voluto evidenziare una delle iniziative attuate quest’anno, e che si ripeterà anche il prossimo, come il programma “Scambio giovani”, grazie al quale si è data l’opportunità ad una giovane augustana di completare gli studi di scuola superiore negli Stati Uniti, consentendo al contempo di fare ospitare ad Augusta un giovane statunitense, che sta frequentando il Liceo “Megara”. “Si tratta di esperienze eccezionali – ha aggiunto Pitari –, tasselli concreti per edificare buone relazioni tra i popoli, a partire dalle giovani generazioni“.
Il past governatore Concetto Lombardo ha invece spiegato l’importanza del 23 febbraio, il “Rotary day” appunto, dicendosi “orgoglioso di appartenere ad una organizzazione che fa tanto bene nel mondo, grazie ai 1.200.000 rotariani operanti in ogni Paese“.
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