Nel Pd augustano in attesa di congresso, i Giovani democratici chiudono la campagna tesseramento
AUGUSTA – Dopo la scissione nazionale ad opera dei bersaniani, che un mese fa hanno costituito il soggetto “Articolo 1 – Movimento democratico e progressista”, e il conseguente terremoto politico in città con le dimissioni del segretario cittadino Triberio, il Partito democratico prova a ripartire dal suo movimento giovanile, in attesa di un congresso. I tre esponenti augustani dei Giovani democratici hanno acquisito nel tempo posizioni di rilievo nei rispettivi organigrammi e restano saldamente nel solco del Pd di matrice renziana.
Conclusa la fase del tesseramento, che tra Pd e Gd avrebbe registrato ad Augusta circa trecento adesioni, è Manuel Mangano, segretario cittadino giovanile, a fare un’analisi complessiva: “Si è da poco concluso il tesseramento all’interno del Partito democratico nazionale e augustano, aprendo così nuovi scenari a cui si accostano già dei nomi per lo più noti da decenni alla politica locale. L’esperienza per me e per il meraviglioso gruppo di persone di tutte l’età che ho il piacere di rappresentare non sarà mai un deterrente bensì lo è e lo sarà sempre l’aver svolto attività di rappresentanza politica in maniera poco chiara e trasparente”.
Quindi esprime i propositi politici per la prossima fase: “Oggi ha inizio una vera e propria guerra contro i Golia della mala politica nel tentativo di raccogliere tutti coloro i quali da anni ormai, non individuando un progetto serio a cui potersi accostare, si sono allontanati dall’attivismo politico rinunciando a contribuire in prima persona ad una società migliore. Quest’impegno ha come scopo puntare ad un livello di politica più alto inseguendo i valori del partito di cui facciamo orgogliosamente parte evitando le ammucchiate che a scopo unicamente elettorale vedono il disfacimento di ogni presupposto ideologico. Siamo sicuri di non essere i soli a voler scommettere in quest’idea di rilancio dell’importante progetto politico del Partito democratico e crediamo fortemente nelle attività in fase di costruzione per le prossime settimane. Cercheremo di costruire un nuovo percorso attraverso un coinvolgimento diretto dei cittadini tornando a discutere di problemi veri, che toccano ogni giorno ognuno di noi”.
Luca Campisi, componente dell’esecutivo regionale dei Giovani democratici, di recente intervenuto sulla questione ambientale e sul caso Cisma, è soddisfatto: “È un dato confortante, evidente e sotto gli occhi di tutti il risultato ottenuto dai Giovani democratici in un solo anno di presenza in città. Siamo riusciti a coinvolgere molti giovani, divenendo una squadra solida e compatta. Non possiamo negare che i nostri obiettivi sono a lungo termine e il nostro scopo è quello di essere nuova classe dirigente preparata e costruttiva. Siamo un gruppo di persone che non si arrendono, per noi il partito è luogo di idee e di confronto. Terremo sempre alta l’attenzione sulle problematiche che persistono nel nostro territorio, come ad esempio l’inquinamento ambientale, ospedale, randagismo, la mancanza di strutture sportive, questi sono i principali argomenti dove impegneremo forza e tempo“.
Infine è Giuseppe Cannavà, che è il presidente provinciale dei Giovani democratici, ad esternare soddisfazione: “Mi dico soddisfatto per il risultato ottenuto in provincia e in città riguardo al tesseramento giovanile, che ha visto numerosi ragazzi avvicinarci al Pd e alla politica. Auspico che il Pd cittadino possa finalmente ripartire con tutte le risorse che Augusta offre“.