Nominato il presidente della commissione di storia patria. Al completo le istituzioni culturali comunali
AUGUSTA – Giorgio Casole è stato nominato, con determina sindacale, presidente della Commissione comunale per il piano di studi di storia patria, istituita nel 1965, che pubblica l’apprezzato “Notiziario storico di Augusta”.
Erano stati presentati lo scorso ottobre, a due anni dai primi bandi di selezione, i vertici delle istituzioni culturali comunali, con direttori e comitati di direzione del Museo civico e del Museo della Piazzaforte (vedi articolo). Presentanti insieme ai dieci componenti della Commissione comunale di storia patria, per la quale mancava all’appello la nomina del solo presidente, poiché la Commissione di valutazione aveva deciso di riaprire i termini di presentazione delle istanze.
La nomina, come da determina sindacale del 2 marzo, ha efficacia fino alla scadenza del mandato elettorale dell’attuale amministrazione e l’incarico “non è retribuito e non comporta alcun onere di spesa a carico del bilancio comunale”.
Giorgio Casole è stato docente di materie letterarie al Liceo “Megara”, laureatosi in Lettere all’Università di Catania, con 110 su 110 e lode, si è abilitato, sempre con il massimo dei voti, in materie letterarie e in Storia e Filosofia.
Ha pubblicato molteplici contributi storiografici in varie testate giornalistiche e in volumi singoli, fra cui “Cibo, potere e cultura – Indagine sull’ideologia alimentare attraverso i secoli”, con la prefazione del medievista Ludovico Gatto, della Sapienza di Roma, “Augusta e Condorelli”, “Augusta, cronache di un terremoto annunciato”, con prefazione di Enzo Boschi. Ha ideato e curato la pubblicazione del libro “Augusta, uomini e cose”. La sua raccolta di poesie “Vibrazioni” fu selezionata per il prestigioso premio letterario Viareggio-poesia opera prima.
Da quasi quarant’anni iscritto all’Albo dei giornalisti, è stato direttore di giornali della carta stampata, fra cui il “Giornale di Augusta”, e di radio e televisione. Pioniere delle tv libere, è stato ideatore e conduttore di programmi di cultura, come “Spazio poietico” e dalla parte dei cittadini, come “Microfono aperto”. Ha collaborato, fra gli altri, con Rai Regione, per cui ha realizzato il programma radiofonico “Augusta come Seveso”, “Famiglia cristiana”, “Avvenire”, “La Sicilia”. Attualmente collabora con “Antennauno” ed è attivo sul web.
Per circa quarant’anni ha animato la vita culturale e artistica ad Augusta, organizzando serate di poesia, stagioni teatrali, eventi, premi, quali il “Premio nazionale di cultura Castello svevo”, con particolare attenzione alla valorizzazione dei talenti locali, quali, fra tutti, Rosario Fiorello, che mosse con lui i suoi primi passi in teatro nel 1977. Nel 1985, nel 1982 e nel 1991 ha ricevuto un Premio della cultura dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.