AUGUSTA – Anche il Comitato “7 marzo – Enrico Berlinguer”, sezione locale del partito guidato dall’on. Pippo Civati, e di cui ad Augusta è portavoce Marco Ghirlanda, ha diramato una nota sull’emergenza provocata dall’ultimo nubifragio.
Esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dai volontari della Protezione civile, il Comitato considera quanto accaduto “sicuramente frutto di una cattiva amministrazione che si è protratta negli anni” e “strettamente legato al dissesto idrogeologico“.
Nel comunicato si elencano i limiti tecnici infrastrutturali: “Riteniamo che, oltre alla mancata manutenzione ordinaria degli ultimi anni, ciò sia dovuto a errori di progettazione, già denunciati in passato da più parti, che riguardano la pendenza minima non idonea al deflusso che deve essere del 2%, pari a 1,15°; poi gli scarichi posizionati nella parte opposta alla pendenza della strada e l’assenza delle progettate vasche di rilancio con pompe mai costruite a causa della presenza di pirite in zona“.
Infine si propongono alcune soluzioni per evitare una nuova paralisi della Città: “Auspichiamo una tempestiva comunicazione alla cittadinanza in situazioni analoghe, l’interdizione al traffico delle arterie interessate e la chiusura degli uffici, scuole e attività commerciali, oltre che una costante manutenzione stradale“.
Con un interrogativo conclusivo: “Cosa si sta facendo per gli smottamenti presenti in via Marina Levante e lungo le mura della Villa comunale, all’altezza del “Club Esso”, che sarebbe una via di fuga in caso di calamità naturali?“.