Partita la raccolta porta a porta, la parola ai residenti dell’Isola


AUGUSTA – Ieri, giovedì 15, data in cui è partita la raccolta differenziata porta a porta per la zona Isola. Non sarà cosa semplice rivoluzionare le modalità di conferimento, soprattutto per i condomìni al di sopra delle otto unità. A tal proposito, abbiamo raccolto le testimonianze di due donne.
La prima, la signora Roberta C., risiede in una casa indipendente del quartiere Terravecchia. Come molti concittadini nelle stesse condizioni, ha ritirato i mastelli per la raccolta differenziata e, pur essendo favorevole a tale pratica, esterna delle remore sugli orari di conferimento (attualmente ore 22-6) e soprattutto sulla sorte dei contenitori che resterebbero tutta la notte in balia di intemperie, cani randagi e probabili atti vandalici.
“Sono una persona attenta alle pratiche ecologiche come quella del riciclo; spero che certi piccoli intoppi vengano risolti strada facendo. Io e mio marito spesso siamo a letto prima delle 22 e non ci dispiacerebbe se l’orario di conferimento fosse spostato a uno più comodo per noi e per le tante persone anziane come i nostri genitori”, così ci ha salutati la signora Roberta.
Siamo andati nel condominio più popoloso in zona Isola, in via Caracciolo, che conta ben 145 appartamenti e ampie zone interne, nelle quali potrebbero essere stabiliti i centri di raccolta con i cosiddetti carrellabili. Qui risiede la signora Immacolata C., vedova che vive con il figlio. Nella mattinata entrambi stavano suddividendo i vari materiali da conferire nei raccoglitori condominiali ma, a questo punto, la domanda è sorta spontanea: “Dove hanno messo i raccoglitori?”.
Chiamata immediata all’amministratore di condominio, il quale informa che attendono ancora disposizioni dall’ufficio preposto. Quindi, chiamata al numero verde 800 700 999, al quale un operatore ha risposto che la raccolta porta a porta per i condomìni verrà avviata con circa quindici giorni di ritardo e che, per il momento, il conferimento dev’essere effettuato nei soliti cassonetti. Queste le motivazioni addotte telefonicamente: alcuni condomìni devono individuare le zone di raccolta comuni, altri non hanno spazi comuni per i carrellabili e va trovata un’alternativa; alcuni amministratori non hanno ancora contattato personalmente l’ufficio preposto.
Quindi procede a singhiozzo la partenza del nuovo servizio di raccolta porta a porta, si registra adesione ancora non totale da parte dei cittadini, alcune modalità del servizio da rivedere e da adeguare alle esigenze legittime degli utenti.
È un cambio epocale e necessario per la Città e non sarà facile o veloce, ma con la buona volontà di tutte le parti in causa il servizio potrebbe cominciare a funzionare in maniera ottimale.
Marcello Marino