AUGUSTA – Ad agosto l’Amministrazione decideva di presentare un ricorso straordinario contro il provvedimento regionale che aveva concesso l’Aia, cioè l’Autorizzazione integrata ambientale, alla società Oikothen per realizzare nella località di Costa Mendola una piattaforma per il trattamento di rifiuti speciali. E lo faceva, a ridosso dell’ultima data utile per la presentazione, grazie alla disponibilità di due avvocati augustani, Cassarino e Lanteri, che si erano offerti a titolo gratuito.
In data odierna, l’assessore alle Politiche sociali e agli Affari legali Mary Giovanniello annuncia con una nota stampa che quel ricorso starebbe producendo i primi effetti.
Spiega: “Da un lato, la Regione Sicilia, in maniera rapida, grazie alla richiesta sospensiva del Comune, ha inviato una comunicazione con cui fa presente che l’Ufficio Legale della Presidenza della Regione siciliana avrebbe provveduto ad inviare relazione al C.G.A. (Consiglio di Giustizia Amministrativa) per il parere di rito; dall’altro, la Oikothen S.c.r.l. ha proposto atto di opposizione al ricorso“.
In particolare, l’Assessore comunica che l’Oikothen ha fatto richiesta che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale, riservandosi ogni ulteriore deduzioni in quella sede.
E commenta: “L’attivazione repentina della Regione siciliana fa ben sperare, inoltre è positiva la trasposizione dell’azione giurisdizionale avanti al Giudice Amministrativo competente, ovvero il T.A.R. di Catania“.
L’Assessore conclude: “Difatti, bisogna ricordare che il ricorso straordinario, come mezzo d’impugnazione, pur essendo limitativo poiché ammesso solo per motivi di legittimità, era l’unica scelta che si presentava all’Amministrazione appena insediata; ora, con il trasferimento del ricorso avanti al T.A.R., si è recuperata l’azione giurisdizionale dinnanzi al Giudice Amministrativo“.