Polemiche sulla Festa della musica, Tribulato: “L’amministrazione mette il bollo su iniziative non proprie”


AUGUSTA – L’annuncio della Festa europea della musica, alla seconda edizione ad Augusta e per la prima volta all’interno della casa di reclusione (vedi articolo), ha portato con sé più polemiche che note liete. Dopo le accuse politiche mosse all’Amministrazione pentastellata dal movimento “Facciamo squadra” (vedi articolo), rincara la dose il consigliere comunale di opposizione Biagio Tribulato.
Non si esime dal congratularsi con la direzione della casa di reclusione per le attività svolte finora, Festa della musica compresa: “Anzitutto trovo altamente significativa la grandezza della corale, un appuntamento ormai consolidato portato avanti dall’istituto penitenziario di Augusta e colgo l’occasione per ringraziare il suo illustre direttore e tutti i collaboratori che quotidianamente spesso con spirito di abnegazione si spendono ai fini dell’integrazione dei detenuti, anche con altre attività a servizio della nostra città. Nell’ambito di una festa della musica sicuramente l’esibizione della “Swing Brucoli brother’s band” e l’evento organizzato all’interno del carcere a mio giudizio accrescono un valore più sociale, seguito da quello culturale“.
Ma accusa l’assessore competente di non aver colto l’occasione di questo 21 giugno, che, ricordiamo, prevede tariffe Siae ridotte a cifre forfettarie per diffondere la musica nelle città italiane, per rilanciare il centro storico: “La Festa della musica si sarebbe potuta strutturare anche con lo spettacolo all’interno della casa di reclusione, ma non solo… Era l’occasione giusta per questa amministrazione e per un assessorato “latitante” sin dal primo giorno quale quello alla cultura di poter creare, sfruttando l’occasione, degli eventi contemporanei in altre piazze e zone della città, facendo rivivere borghi e centro storico, incoraggiando i commercianti del territorio, coinvolgendo tutte le associazioni musicali che operano nella nostra città“.
Il consigliere Tribulato conclude estendendo la critica all’intera Amministrazione pentastellata: “Ma è chiaro, sicuramente l’amministrazione comunale però trovandosi di fronte al fatto di voler scegliere un pacchetto già pronto pur di dimostrare di fare qualcosa e di mettere il bollo su iniziative non proprie, come in questi anni è spesso avvenuto, si è preferita la strada più semplice. Ancora una volta questa amministrazione perde l’occasione di coinvolgere e confrontarsi con il territorio tutto, di poter scegliere coinvolgendo la cattiva opposizione di questa città… Piuttosto si prediligono alcuni consiglieri di maggioranza come Rup dell’evento, che tentano drammaticamente di colmare le lacune dell’assessore che vive a Modica“.