Tesi sperimentale in meccanica applicata è valsa ad un augustano premio al Politecnico di Torino
AUGUSTA – In una domenica torinese, il 14 maggio, è stato assegnato un riconoscimento a un’eccellenza augustana, al merito accademico di uno dei tanti concittadini emigrati per studio o lavoro. Alla cerimonia al Politecnico di Torino per il sessantaduesimo incontro annuale degli ex “alumni Polito” è stato conferito al ventiquattrenne augustano Luca Dimauro il premio “alumnus dell’anno in meccanica”, premio dedicato alla memoria dell’ingegner Gian Franco Vitelli.
Ogni anno l’Associazione ingegneri e architetti ex allievi del Politecnico conferisce ai neolaureati più meritevoli sei premi in denaro: per la storia dell’architettura, per la valorizzazione architettonica, per la progettazione architettonica, per i temi aerospaziale, nel settore dell’ingegneria civile e nel campo dell’ingegneria meccanica.
La commissione ha ritenuto che il premio per la meccanica spettasse a Luca Dimauro, avendo conseguito la laurea specialistica lo scorso anno perfettamente in regola con il percorso di studi e con il massimo dei voti, ma soprattutto avendo valutato i contenuti della tesi di laurea, nel campo della meccanica applicata, di rilevante spessore scientifico. La tesi dal titolo “Effects of shock-absorbers on a body-in-white car chassis: numerical and experimental validation” riguarda specifici approcci sperimentali nell’analisi modale della scocca di veicoli.
Dimauro ha ricevuto il premio dal pro-rettore Michela Meo, delegato del rettore Marco Gilli assente per motivi istituzionali, dal presidente dell’associazione “Alumni Polito” Antonio Strumia, dell’ex rettore Francesco Profumo (già ministro dell’Istruzione durante il governo Monti) e da Laura Vitelli, figlia dello scomparso ingegner Gian Franco Vitelli a cui è intitolato il premio.
Attualmente il giovane ingegnere augustano ha ottenuto una borsa, presso lo stesso Politecnico di Torino, per lo svolgimento di attività di ricerca sul tema “strumenti di metamodellazione in ambito simulativi automotive”. Dimauro ha riferito “di essere onorato di ricevere tale premio, sperando che sia di buon auspicio e magari di slancio per seguire, pure in minima parte, le orme dell’ingegner Vitelli”, che dopo gli approfondimenti nello stampaggio a caldo e nella produzione di leghe al magnesio, realizzò nel proprio territorio una struttura di collegamento e collaborazione progettuale con varie industrie e gruppi stranieri nel settore della metallurgia, dell’elettrotecnica e del controllo dei processi di produzione.