AUGUSTA – Ricorrerà in Cassazione il quarantenne augustano D.S., pregiudicato e sorvegliato speciale, che è stato condannato a tre mesi di reclusione per essersi allontanato dalla propria abitazione durante una notte del giugno 2010 senza la necessaria autorizzazione della Polizia.
L’imputato ha sempre sostenuto che, essendosi aggravate repentinamente le condizioni di salute della madre, poi deceduta, si era precipitato nottetempo presso l’abitazione materna per verificare la situazione. Inoltre, ha ribadito dinanzi ai Giudici che aveva verbalmente notiziato gli uffici competenti, circostanza non documentabile e per verificare la quale i Magistrati non hanno ritenuto di escutere come teste il Sottufficiale che avrebbe raccolto la segnalazione.
Adesso la difesa confida nel giudizio della Suprema Corte.