Augusta, 25 aprile, il consigliere Triberio donerà libro della partigiana Zangrandi a scuole e biblioteca comunale
AUGUSTA – In occasione del 25 aprile, festa nazionale istituita 73 anni fa per ricordare la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, il consigliere comunale Giancarlo Triberio (nella foto di repertorio in evidenza), coordinatore cittadino di Articolo uno – Mdp, intende regalare un libro a istituti comprensivi e biblioteca comunale.
“L’importanza della memoria per costruire il futuro – fa sapere in una nota – Per ricordare non solo un giorno ma il valore e gli ideali nell’ambito delle celebrazioni del 25 Aprile, anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, e per investire sulle generazioni future donerò ai quattro istituti comprensivi della nostra città e alla biblioteca comunale il volume di Giovanna Zangrandi “I giorni veri. Diario della Resistenza”“.
Si tratta della storia autobiografica, pubblicata nel 1963, dell’insegnante di scienze naturali, bolognese ma fuggita giovanissima tra le Dolomiti altoatesine, che nel ’43 si unì alla Brigata partigiana Calvi e diventò staffetta partigiana per il trasporto di informazioni, armi e documenti falsi.
“Ho scelto questa storia – spiega il consigliere Triberio – per riaffermare la necessità dell’impegno di ogni cittadino agli ideali di libertà ancora oggi attuali e necessari partendo da una Resistenza vista nella sua dimensione quotidiana e da una prospettiva femminile, capace di raccontare donne coraggiose e forti, figure ancora oggi indimenticabili. Donne resistenti e donne costituenti che hanno posto le basi della nostra Repubblica. Nelle storie di tante donne, donne resistenti, donne partigiane – conclude – si vuole far rivivere la storia di chi ha fatto la Storia, e ricordare la nascita della bambina Repubblica dalla madre Resistenza, in quel giorno travagliato e felice che si chiama Liberazione. Ricordare la Liberazione dal nazifascismo e dall’orrore della dittatura e della guerra, perché quell’orrore non torni mai più“.