Augusta, Fp Cisl denuncia Comune a Corte conti e Regione per somme arretrate dovute ai dipendenti comunali


AUGUSTA – Denuncia presentata dalla Fp Cisl di Siracusa-Ragusa alla Procura regionale della Corte dei conti e al Servizio di vigilanza e controllo dell’assessorato regionale alle Autonomie locali per ottenere dal Comune di Augusta il pagamento ai dipendenti comunali delle indennità relative alla performance per il periodo compreso tra il 2011 e il 2016 e del salario accessorio per il 2017.
La Funzione pubblica del sindacato, dopo lo stato di agitazione proclamato lo scorso luglio, alza il tiro sulla vicenda e il segretario generale Daniele Passanisi punta il dito contro l’amministrazione comunale.
“Più volte la Cisl Fp Ragusa Siracusa ha compulsato l’amministrazione comunale e l’Organo straordinario di liquidazione – afferma attraverso un comunicato stampa il segretario generale della Fp Cisl di Siracusa e Ragusa, Daniele Passanisi – a voler attivare tutti i dovuti procedimenti necessari per riconoscere la performance degli anni 2011/2016 ai dipendenti interessati chiedendo, altresì, i motivi della loro ritardata conclusione senza ricevere purtroppo alcuna risposta, al punto tale da essere condannata per condotta antisindacale dal Giudice del lavoro di Siracusa”.
L’esito della vicenda è stato rilevato dalla Fp Cisl, che ha chiarito tutti i passaggi successivi alla decisione emessa dal Tribunale. “Le successive risposte farneticanti dimostrano il comportamento da Ponzio Pilato tenuto da un ente che addebita alle precedenti amministrazioni la causa del mancato pagamento delle performance 2011/2016 – aggiunge Passanisi – rischiando di far perdere tali fondi perché rientranti tra i crediti del calderone magmatico della gestione straordinaria liquidatoria. Una scusa, per la Cisl Fp, inaccettabile, di chi non vuole trovare le soluzioni ad un’assurda problematica che colpisce solo ed esclusivamente i dipendenti comunali. E se questa è una colpa da additare al passato, spieghino, allora, il motivo per cui non pagano agli stessi dipendenti il salario accessorio del 2017 e non predispongono la pianificazione dell’anno 2018, ricadenti entrambi nella gestione dell’attuale Giunta, considerato che, cosa molto grave, l’Organismo indipendente di valutazione è già stato remunerato per la sua attività”.
La Fp Cisl stigmatizza anche il comportamento di sindaco e giunta dopo il sit-in di protesta dello scorso luglio. “L’unica risposta ottenuta, a seguito del sit-in di protesta dello scorso luglio da parte dei dipendenti, è stata che l’erogazione del salario accessorio era subordinata all’approvazione del Bilancio di previsione 2017/2019 – riferisce Passanisi – dopo di ciò, il silenzio più assordante. Se l’amministrazione ad oggi non è stata capace di predisporre ed approvare un bilancio, forse sarebbe meglio, per il bene di tutti, dimettersi da questo ruolo. Nel frattempo la Cisl Fp, non avendo un autorevole interlocutore a cui rivolgersi, è stata costretta a denunciare l’accaduto, con una dettagliata nota, alla Procura regionale della Corte dei conti ed al Servizio vigilanza e controllo dell’assessorato regionale alle Autonomie locali, per far luce su quest’assurda vicenda e restituire quella giusta dignità che meritano i dipendenti del comune di Augusta che, nonostante un’incredibile assenza di politiche relative al personale, continuano ad erogare servizi indispensabili alla comunità megarese con alto spirito di abnegazione”.
La Redazione resta in attesa di accogliere, in un successivo articolo, l’eventuale replica dell’Amministrazione comunale.