Augusta, l’Universitas libertatis di Berlusconi apre una “officina” in città


AUGUSTA – Anche ad Augusta ci sarà una delle “Officine della libertà“, collegate alla “Universitas libertatis” con sede a Villa Gernetto (Monza e Brianza), il centro studi voluto da Silvio Berlusconi che il mese scorso ha lanciato i corsi di alta formazione politica in collaborazione con l’università telematica “Niccolò Cusano” di Roma.
“L’Universitas libertatis inizia ad aprire le sue sedi, regione per regione, provincia per provincia, comune per comune, come solo i vecchi partiti strutturati del passato sapevano fare, qualcosa che da oltre 30 anni non si vedeva in Italia – ha dichiarato nei giorni scorsi Stefano Bandecchi, consigliere personale dell’ex premier Berlusconi e presidente del cda di Unicusano – Non eravamo più abituati a vedere investire sulla formazione politica degli italiani. Ecco allora che l’Universitas libertatis si presenta come una Scuola di alta formazione liberale, europeista, atlantista, garantista, democratica. E diventa motore di innovazione e spinta per il futuro di tutta la politica italiana“.
Quale “microcosmo” di questo centro studi di ispirazione liberale, con didattica a distanza e lectio magistralis in presenza a Villa Gernetto, sono già nate in Italia quarantatré “Officine”, cioè centri dove recarsi per richiedere informazioni sui corsi e master, sull’attivazione della tessera “studente azzurro” e per un supporto nell’iscrizione. Hanno trovato una sede anche ad Augusta, registrata in via Eraclito 16, al Monte. L’annuncio è di Marco Baudo, ex ispettore capo della Polizia municipale di Augusta, dove ha prestato servizio dal 1997 alla fine del 2020, quando ha vinto la selezione concorsuale nazionale per assumere l’incarico di ispettore presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell’ufficio territoriale di Siracusa.
“Ci si è resi conto che le cose sono degenerate e che le persone che entrano in politica non hanno basi – riferisce Baudo – l’Universitas sarà la culla della futura classe politica italiana, culturalmente capace di affrontare il dibattito democratico e di condurre con consapevolezza e approfondite argomentazioni il ragionamento politico sulla base di una robusta preparazione scientifica. Sarà fruibile da chiunque voglia professionalizzarsi come uomo politico di altissimo profilo e da chiunque voglia, semplicemente, entrare a contatto con l’alto pensiero liberale. Offrirà corsi di alta formazione e master che saranno erogati dall’Unicusano“.
Sul fronte politico locale, Marco Baudo, lo scorso giugno, era stato indicato quale coordinatore del movimento civico “Augusta protagonista con Vinciullo“, federato con la Lega guidata a livello provinciale dall’ex parlamentare regionale siracusano. Un progetto politico che non intende abbandonare e di cui resta coordinatore, perseguendo parallelamente lo sviluppo della “Officina” di matrice berlusconiana.
“L’Officina augustana – prosegue – sarà aperta e vicina a chiunque voglia intraprendere il corso di alta formazione politica proposto dall’Universitas libertatis, in cui si approfondiranno le principali tematiche nei settori politico-amministrativo, economico-finanziario e tecnologico-ambientale, oltre alla comunicazione politica e al public speaking. Formerà il politico del futuro e offrirà una formazione a più livelli, che possa rispondere alle esigenze di politici neofiti, ma anche alle necessità di politici più esperti, già militanti, sempre interessati agli aggiornamenti giuridici, amministrativi, economici e di comunicazione che gravitano intorno alla politica. Solo l’aggiornamento, la preparazione e la competenza multidisciplinare possono veramente delineare il profilo dell’uomo politico attento all’attualità, con la conoscenza e la consapevolezza delle nozioni e dei concetti che sono alla base dei valori liberali ed europeisti“.
Dal 4 aprile, il portale della Universitas libertatis ha dato il via anche alla “Piazza del popolo”: un’agorà virtuale all’interno della quale il “militante della libertà” troverà sia un blog che un forum, che nelle intenzioni degli organizzatori saranno degli spazi inclusivi per condividere il proprio pensiero ed esprimere la propria idea.
(Nella foto di copertina: Villa Gernetto)