Augusta, processioni del Venerdì santo: partecipata “uscita”, si attende “a scisa a cruci”


AUGUSTA – Importante partecipazione popolare stamani, prima dell’alba, per la prima delle due distinte processioni del Venerdì santo.
Intorno alle ore 5 si è rinnovato il rito della suggestiva “uscita” del simulacro del Cristo morto dalla chiesa di San Giuseppe (vedi foto di copertina, gentilmente concessa da Felice Cucinotta), per il corteo, curato dalla confraternita devota al santo patriarca, che si snoda per le chiese del centro storico portando l’urna contenente il simulacro del “Signuri da matina” fino a ridosso di mezzogiorno.
Nel pomeriggio, intorno alle ore 16,30, in piazza delle Grazie, con il golfo Xifonio sullo sfondo, verrà esposto sulla croce alla venerazione dei fedeli il seicentesco simulacro del Cristo morto che si caratterizza per gli arti snodabili. All’imbrunire, verso le 18,30, avrà luogo “a scisa a cruci”, dopo l’omelia di don Alfio Scapellato, amministratore parrocchiale della chiesa Madre.
Questa processione, curata dalla confraternita dell’Immacolata, è quella liturgica, nota come “Signuri da sira“. Poco distante, in via Xifonia angolo via Xiacche, ha luogo il commovente incontro del simulacro del Cristo con l’Addolorata venerata nell’oratorio annesso alla chiesa di San Francesco di Paola. Il percorso, come lo scorso anno, sarà ridotto con la deviazione in via Garibaldi anziché procedere verso l’area del centro storico più vicina alla villa comunale.
La “spartenza“, o separazione, tra i simulacri del Cristo morto e dell’Addolorata è prevista all’incrocio tra via Roma e via Xifonia intorno alle 23, quando il secondo procede nella direzione della chiesa di San Francesco di Paola mentre il primo rientra per alcune centinaia di metri verso la chiesa delle Grazie, concludendo il Venerdì santo.