Augusta, si riqualifica la parte est della villa comunale: nuova pavimentazione, aspettando il Palco della musica


AUGUSTA – Sono partiti nei giorni scorsi, un anno dopo l’aggiudicazione, i lavori di manutenzione del lato a levante dei giardini pubblici. Riguardano in particolare la posa in opera della nuova pavimentazione in un’area delimitata dal parco giochi e dal terzo pozzo di recente inaugurazione, intorno al degradato Palco della musica il cui restauro è previsto nella concessione a privati dello storico “Bar Uzzo”.
“Il ritardo è dovuto sia al cantiere del terzo pozzo ma soprattutto ai lavori Enel, che hanno riguardato proprio quell’area“, ci risponde il sindaco Giuseppe Di Mare.
I lavori Enel nel lato a levante dei giardini pubblici sono stati dovuti a un doppio spostamento della cabina elettrica adiacente all’ex piscina comunale, soggetta a lavori di demolizione contestualmente sospesi. La scorsa estate, la traslazione fino alla posizione sull’angolo sud-est del perimetro della villa comunale prospiciente l’ex piscina e il golfo Xifonio, destando polemiche cittadine e interrogazioni consiliari. Tra febbraio e marzo scorsi, i nuovi lavori Enel per trasferire la cabina accanto al terzo pozzo quasi ultimato, che hanno comportato nuovi scavi e posa di cavi a media tensione interrati nell’area adesso interessata dalla riqualificazione.
“Non ci sono ulteriori costi per il ritardo“, precisa Di Mare. “Riqualifichiamo – sottolinea il primo cittadino – un’area abbandonata da sempre, sperando che da qui a brevissimo, dopo aver riqualificato anche il parco giochi, potremo aprire sia il Bar Uzzo che il Palco della musica“.
L’affidamento dei lavori in questa porzione della cosiddetta villa comunale risale a oltre un anno fa, essendo la relativa determina settoriale datata 28 febbraio 2022, a seguito di procedura negoziata su piattaforma telematica Sintel, su progetto definitivo-esecutivo con un quadro economico pari a 195mila euro. È risultata aggiudicataria la “Sbs costruzioni srl”, con sede legale a Paternò (Catania), per un importo di 131mila 64 euro (Iva compresa), avendo offerto un ribasso del 30,0005 per cento.
La somma era stata impegnata allora nel bilancio 2022 con esigibilità nell’esercizio finanziario dello stesso anno, a valere sul contributo straordinario della Regione per il fenomeno immigratorio per l’anno 2021.