Calcio, Promozione, delusione Megara ad Aidone. Atteso il Caltagirone per rilanciarsi in vetta
AUGUSTA – In casa neroverde c’è delusione ma non rassegnazione, nella convinzione che mancano ancora molte giornate al termine della stagione ed ancora tutto è possibile.
Non è andato oltre il pareggio (0-0) il Megara sabato scorso ad Aidone contro il modesto Don Bosco, penultimo in classifica. I neroverdi conservano comunque la seconda posizione in condominio con il Pozzallo, che ha pure pareggiato, a quota 47 punti, ma vedono ora aumentare a +3 il distacco dalla capolista Siracusa, che ha vinto ancora e tenta il primo strappo al vertice.
“Non stiamo attraversando un periodo particolarmente brillante – dice a fine gara mister Alessandro Di Maria – Alcune giocate e situazioni che ci contraddistinguono non ci vengono più in maniera naturale è un momento no è dobbiamo essere bravi a gestirlo con la massima calma ma anche con la consapevolezza che possiamo dare certamente di più. Non è questo certo il momento di fare drammi ma sicuramente dobbiamo ritrovare in fretta le energie mentali e la cattiveria sportiva. Nulla è compromesso e possiamo ancora giocarci le nostre chance”.
Dello stesso avviso è la dirigenza augustana con in testa il presidente Roy Ferreri (nella foto di repertorio in copertina), che in merito spiega: “Siamo consapevoli che la squadra nelle ultime settimane, per via di assenze importanti come quella di Nino Carbonaro e di altrettante squalifiche, ha attraversato piccole crisi tattiche e di gioco, ma restiamo fiduciosi e concentrati sul nostro obiettivo. Abbiamo mantenuto la seconda posizione anche con l’inaspettato pareggio di sabato ad Aidone contro la Don Bosco e i 3 punti che ci separano dalla capolista Siracusa non ci preoccupano ma ci devono spingere a far ancor di più bene in queste ultime 7 gare che ci separano dalla fine del campionato. Sabato accoglieremo al Megarello il Caltagirone, quarta forza del campionato e squadra ben organizzata, impegno dai grandi stimoli che spero ci permetta di mantenere il passo della capolista”.
Sebastiano Salemi